Appuntamento al 13 aprile. Le ultime statistiche danno in leggero rialzo la quotazione azionarie di Antonio cassano e Francesco Totti al borsino personale azzurro per i prossimi Mondiali di calcio che si terranno in Brasile. A generare la piccola impennata, le ultime parole di Cesare Prandelli, che suonano come una leggere apertura: o quanto meno di disgelo!
Per comprendere quale sarà il loro fixing finale, però, bisognerà attendere la metà del mese di aprile: obbligatorio passare da li per tenere viva la speranza.
"Mi ha fatto piacere la disponibilità di un campione come Totti", ha detto il ct azzurro dopo che il n.10 giallorosso si era detto orgoglioso di un'eventuale chiamata del ct. "Su Cassano la decisione sarà esclusivamente tecnica, gli aspetti comportamentali sono stati già chiariti", le parole spese invece per Antonio Cassano.
Il ct azzurro Cesare Prandelli |
Detta cosi, può sembrare un'apertura vera e propria. Ma a questo punto, nessuna porta può considerarsi del tutto chiusa. In queste ore Prandelli ha la testa ad altre decisione: "mi inorgogliesce che la federazione pensi al rinnovo al di là dei risultati", ha detto il ct confermando che nell'imminente incontro con Abete darà la disponibilità a restare oltre il Mondiale.
Poi dovrà anche pensare ai convocati per il test fisico di aprile: in Brasile voglio 23 atleti, ha più volte ribadito Prandelli. L'attacco è diventato il settore più intrigato da risolvere, se è vero che Balotelli ed Osvaldo offrono le garanzie meno deboli. Il grosso interrogativo è rappresentato da Giuseppe Rossi: l'attaccante viola è tornato in Italia, nei prossimi giorni Prandelli lo incontrerà per capire bene i tempi di recupero. Lui all'esame di maturità dei test ci sarà certamente, Cassano e Totti se la giocheranno per entrare in quel gruppo di studenti sotto esame: prima di essere promossi, devono essere ammessi. Ma accetterebbero di andarci da "riserve", ovvero piccoli patrimoni tecnici da usare a partita in corso oppure in caso di necessità? (la gazzetta del sud)