Per l'appunto, come rammenta Popular Science, sono state parecchie le polemiche intavolate contro l’organizzazione, condite da accuse di avere danneggiato quell’ecosistema o quell’altro.
Ma in realta quali saprebbero i principali argomenti oggetto del discutere?
Tanto per iniziare, secondo l'opinione degli ambientalisti, alcuni rifiuti non trattati, provenienti dai siti allestiti per i giochi, sarebbero andati a finire ammucchiati appena fuori dalle porte di Sochi. Ad esempio, alcune zone umide dove tral'altro vivono da decine di uccelli, tra cui anche il pellicano dalmata, sarebbero state compromesse dalla copertura di un paio di metri di pietrisco. ma c'è dell'altro: le discariche illegali di rifiuti, secondo alcuni esperti dell’Environmental Watch of the North Caucasus (Ewnc) e le attività di costruzioni effettuate per l’evento, avrebbero bloccato le rotte migratorie di molti animali, come l’orso bruno, oltre che aver compromesso la biodiversità delle zone.
Stadio Olimpico di Sochi |
Al tempo stesso anche i comportamenti delle autorità russe avrebbero contribuito a confermare i dubbi di pratiche illecite ai danni dell’ambiente, come dimostra il caso dell’attivista Yevgeny Vitishko, impegnato a denunciare le ricadute delle olimpiadi sull’ambiente, arrestato per 15 giorni, proprio durante i giochi con l’accusa di teppismo (a quanto pare per aver imprecato in luoghi pubblici).
Vitishko tra l’altro aveva fatto sapere come le leggi russe negli ultimi anni fossero state cambiate in modo da indebolire le protezioni ambientali che avrebbero potuto ostacolare la costruzione dei siti destinati alle olimpiadi. Ma anche un altro membro dell’Ewnc, attivista ambientale, è stato imprigionato per resistenza alla polizia. Insomma quella di Sochi sembra essere stata un’opportunità mancata per puntare su una rivoluzione sportiva green, che sarebbe stata più che auspicabile: necessaria. Anche perché il cambiamento climatico mette in rischio la sopravvivenza stessa delle olimpiadi invernali.