Piatti vegetariani |
Infatti i vegetariani hanno, in media, la massima (sistolica) più bassa di 7 mm Hg e la minima (diastolica) inferiore di 5 mm Hg, rispetto agli onnivori. Lo dimostra una corposa analisi fatta su 258 ricerche svolte su vegetariani ed onnivori dagli anni '50 ad oggi, diretta dai ricercatori giapponesi delle università di Osaka e Tokyo con quelli di Washington e Pittsburgh. L'analisi è pubblicata su Jama. I ricercatori hanno anche sviluppato un programma, chiamato '21-day kickstart program', senza scopo di lucro, per insegnare ai medici e ai pazienti come introdurre piatti vegetariani nella propria dieta. I medici forniscono per e-mail ricette, video e approfondimenti in diverse lingue oltre l'inglese, dallo spagnolo al mandarino al giapponese. "Consumare frutta, verdura, cereali e legumi significa aumentare il contenuto di fibre e di potassio, elementi in grado di ridurre i valori sistolici e diastolici. Per alcune persone correggere l'alimentazione può bastare a mantenere la pressione nella norma senza ricorrere ai farmaci" concludono gli studiosi.