27/01/14

Il Dittatore nordcoreano Kim Jong-un stermina i parenti dello zio Jang Song-Thaek

Notizia choc che arriva dalla Repubblica Popolare Democratica di Corea, conosciuta meglio col nome di Corea del Nord: il Leader Kim Jong-un avrebbe sterminato l'intera famiglia del suo ex tutore, nonchè zio Jang Song-Thaek, giustiziato in dicembre dopo essere stato spogliato di tutti i poteri e accusato di 'golpe' contro il nipote. Secondo alcuni media asiatici, che riportano confidenze di forze governative, l'intera famiglia di Jang (bambini compresi) sarebbe stata fucilata. La stessa sorte sarebbe capitata a tutti gli uomini vicini all'ex mentore di Kim. Nei primi giorni di Dicembre lo zio Jang Song-thaek, diventato numero due del regime nord-coreano e principale consigliere politico del giovane presidente dopo la morte di Kim Jong-il, padre del giovane leader, veniva rimosso da tutti gli incarichi, espulso dal politburo e arrestato. Nelle stesse ore alcuni suoi fidatissimi venivano passati per le armi in piazza, accusati di tradimento. Il tempo per un velocissimo processo farsa che anche Jang Song-thaek veniva giustiziato. La sua morte è diventata un caso mediatico: per alcuni giorni era circolata la voce che Jang fosse stato sbranato vivo da un branco di 120 cani. Indiscrezione poi smentita nei giorni successivi. Tra i parenti uccisi dello zio figurano la sorella Jang Kye-sun e suo marito, l'ambasciatore a Cuba Jon Yong-jin; il nipote e ambasciatore in Malesia Jang Yong-chol e i due figli; i figli, le figlie, i nipoti e i fratelli. Tutti i parenti che non erano nel Paese sono stati richiamati a Pyongyang per essere giustiziati. Secondo le fonti governative alcuni parenti sono stati ammazzati con un colpo di pistola in fronte mentre i parenti acquisiti, come la moglie dell'ambasciatore in Malesia, sono stati risparmiati e confinati in villaggi sperduti con le loro famiglie di origine.
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