15/12/13

Misteriosi suoni della terra, un mistero tutto da indagare

La Terra produce suoni misteriosi, la cui origine è un rompicapo per gli scienziati. Sono suoni strani, alcuni di essi vengono percepiti anche da una ristretta cerchia di persone causando loro gravi fastidi. Le ipotesi sono molte e, con le ipotesi, si fanno largo anche le teorie, ma sono difficili da dimostrare. Cerchiamo di capire di cosa si tratta.  Cominciano col parlare del cosiddetto “Slow Down”. Si tratta di un suono registrato il 19 maggio del 1977 nell’Oceano Pacifico equatoriale. A registrarlo fu la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), degli USA. Al suono venne assegnato tale nome in quanto decresce lentamente in frequenza in circa 7 minuti. Venne rilevato attraverso un idrofono, e fu forte abbastanza da poter essere rilevato in una zona molto ampia, circa 2000 km di raggio dal luogo d’origine. A 16 anni di distanza non si è riusciti ancora a capire quale sia la fonte di questo misterioso suono! La stessa agenzia federale, la NOAA, 20 anni dopo, rilevò una frequenza ultrabassa sottomarina, a cui venne assegnato il nome Bloop.
Segnale Wow, radiotelescopio Big Ear

La zona, più o meno, era la stessa dello Slow Down: a largo della costa sudoccidentale del Sudamerica venne registrato questo misterioso suono che, secondo la descrizione, salì rapidamente in frequenza in circa un minuto e fu talmente forte da essere captato da sensori distanti 5000 km dal punto d’origine. Poco tempo fa, nel 2012, il NOAA ha comunicato che potrebbe aver scoperto l’origine del misterioso suono: probabilmente si trattò di un criosisma, ovvero una sorta di terremoto scatenato dalla rottura di un iceberg. I ricercatori registrarono altri rumori prodotti da un criosisma nel mar di Scozia ed in esso riscontrarono lati in comune con il Bloop. Vi ricordate di Hum, il fastidioso brusio che infastidisce diverse parti del mondo da moltissimi anni? Si tratta del suono più misterioso di tutti, data la sua ripetitività, il suo “raggio d’azione”, e il suo perpetuarsi nel tempo. La regione prediletta da Hum è Taos, nel Nuovo Messico. Questo suono viene percepito solo da una piccola parte della popolazione. A quanto pare, questo suono sarebbe talmente fastidioso da causare gravi conseguenze a diverse persone, come per esempio emicrania, ansia, ed altri effetti collaterali. Da moltissimi anni sono in corso diverse indagini per capire da cosa sia provocato questo misterioso ronzio, ma senza alcun minimo risultato positivo. Esistono diverse ipotesi, ma nessuna prova concreta. Di cosa si tratta? Era il 15 agosto del 1977, quando il radiotelescopio Big Ear della Ohio State University stava ascoltando il fruscio dei segnali radio naturali provenienti dallo spazio. Ad un certo punto, l’astronomo Jerry Ehman, mentre sfogliava i tabulati prodotti dal radiotelescopio, segnò con la penna rossa una serie di dati, e ci scrisse accanto la parola “Wow!”. Come mai? Si trattava di un segnale prodotto artificialmente proveniente dallo spazio profondo. Inoltre, tutte le caratteristiche del segnale fecero pensare che non si trattasse di qualcosa di terrestre. Purtroppo non è stato possibile captare nuovamente quel messaggio. Da dove e da chi proveniva? Spazio alle idee.
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