La
guardia di Finanza di Prato ha sgominato un'organizzazione criminale
italo-francese. L'operazione, in corso fin dalle prime luci dell'alba, ha portato all'arresto di
undici persone, fra le quali, anche un
dipendente infedele dell’Ufficio
anagrafe di Prato che in cambio di tangenti realizzava materialmente e
rilasciava i
falsi certificati di residenza. L'operazione, che vede impiegati 500 finanzieri oltre a diversi agenti di polizia municipale pratese, ha portato alla luce un intricato sistema di corruzione, falso e associazione a delinquere.
Per il
funzionario dell'anagrafe, il reato contastato è pesante:
falso ideologico.
“E’ un’operazione - ha sottolineato il comandante provinciale della
Gdf di Prato Gino Reolon, nel presentare a SkyTg24 i primi risultati dell’operazione- che vuole anche essere una risposta decisa e forte dell
e Istituzioni alla
tragedia dei giorni scorsi”.