04/11/13

Le castagne: concentrato di energia

E' Novembre, anche se quest'anno l'autunno si presenta un po' anomalo, tradizione vuole che sia il periodo in cui possiamo goderci le castagne. Io ne sono golosa, mi piacciono sia lessate che frogiate, ma anche in altre gustose preparazioni, sia dolci che salate. Ora chi le ama, le considera una vera leccornia, di cui fare sane e robuste scorpacciate, io per prima, ma, a parte la gola, la castagna è un alimento davvero speciale e salutare.
Castagne

 Ricordo che alle scuole elementari, la mia maestra ci raccontò una deliziosa leggenda che aveva per protagoniste le castagne. Si dice che il castagno offrisse all'uomo i suoi frutti spontaneamente e che l'uomo ne fosse ghiotto. Un giorno però, quel ficcanaso di Lucibello se ne accorse e per far dispetto all'uomo, foderò i frutti del castagno con un guscio spinoso: il riccio. Da quel giorno, l'uomo, per poter mangiare le castagne fu costretto a bucarsi le mani.
Pianta originaria dell'Europa Meridionale, il castagno in Italia lo troviamo maggiormente in Toscana, Campania, Lazio, Piemonte e Sicilia.
In realtà le castagne sono i semi del castagno, semi ricchi di carboidrati e sali minerali come il potassio, il calcio, il ferro, il sodio, il magnesio, il fosforo e il cloro, ma anche di fibre, proteine e vitamine C, PP oltre che le vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B6). Le castagne fresche, a differenza dell'altra frutta, posseggono meno acqua (circa il 40-50%) ed è per questo che risultano anche più caloriche: considerando 100 gr di prodotto, le castagne posseggono circa 140 kcal se sono fresche e circa 120 se sono lessate; mentre le caldarroste 190 kcal e, con quelle secche, si arriva circa a 290 kcal. La Castagna, tipico frutto invernale, è molto ricca di glucidi tanto da essere considerata uno dei frutti più energetici esistenti. Il loro grande apporto di zuccheri, quindi, risulta particolarmente utile in caso di astenia, sia mentale che fisica, durante i periodi di elevata attività fisica e per combattere lo stress. Grazie al loro contenuto di potassio, magnesio, ferro e fosforo le Castagne sono vivamente consigliate sia per combattere gli stati influenzali che per aiutare chi è affetto da anemia. Inoltre la Castagna contiene molte fibre di cui si può beneficiare la motilità intestinale. Usate per la preparazione di maschere facciali detergenti e idratanti, nella medicina popolare, le Castagne si usavano per creare decotti per combattere raffreddori e bronchiti. La naturale dolcezza delle castagne cotte deriva proprio dalla cottura, che trasforma parte dell'amido in zuccheri semplici, ma ciò le rende anche più caloriche in quanto la cottura comporta perdita di acqua (caldarroste). Tra gli svantaggi, ricordiamo che le castagne favoriscono il gonfiore addominale e, per la loro stessa dolcezza, sono sconsigliate ai diabetici, mentre sono utilissime a chi pratica sport o è soggetto a stress fisico o psicologico. Riequilibriano la flora batterica intestinale e svolgono un efficace aiuto nella riduzione del colesterolo.



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