Forse che, il baule di Vuittom davanti ai grandi magazzini Gum, nella piazza rossa di Mosca, serve a Putin per portare il Cavaliere con sè? Non voglio eguagliare Crozza...con una battutaccia, ma la notizia dell'enorme baule di Vuitton in piazza rossa a Mosca, è vera.
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Baule di Louis Vuitton |
Dopo le polemiche, le accuse di "cattivo gusto " e "sacrilegio" e le critiche arrivate da politica e opinione pubblica, sembra destinato a sparire dalla piazza Rossa l'enorme baule firmato Louis Vuitton, che doveva ospitare una mostra organizzata dalla nota casa di moda e dedicata al 120 esimo anniversario dei grandi magazzini Gum. La maxi installazione si erge proprio di fronte allo storico edificio, tempio dello shopping moscovita, e la cui amministrazione inizialmente aveva dato il via libera al progetto. Salvo ora fare retromarcia. "Di certo l'opinione della gente rappresenta un fattore primario nelle attivita' quotidiane del Gum - ha dichiarato il servizio stampa dei grandi magazzini alla agenzia Ria Novosti - per tanto, visto cosa pensa l'opinione pubblica e dato che la struttura del padiglione ha superato le dimensioni concordate, abbiamo comunicato ai responsabili in Russia di Louis Vuitton la necessita' di smantellare immediatamente il padiglione". La mega valigia, 9 metri di altezza per 30 di lunghezza, era stata criticata dal partito comunista, come da quello liberal-democratico, ma anche dal ministro della Cultura e da membri della formazione di governo Russia Unita. Arkhnadzor, l'organizzazione che si occupa di preservare il patrimonio architettonico cittadino, ha gridato allo scandalo, ergendosi in difesa delle "migliaia di persone che vogliono vedere la Piazza Rossa e non un padiglione di una nota firma". Il Gum fa cosi' marcia indietro, mentre il comune di Mosca se ne lava le mani, passando la patata bollente al Servizio di sicurezza federale, sotto la cui responsabilita' ricade la Piazza Rossa. Patrimonio Unesco, ma anche sito altamente sensibile per la vicinanza al cuore del potere russo, la piazza sotto le mura del Cremlino non avrebbe potuto ospitare un tale progetto, se non con il via libera di personalita' molto in alto. Per questo, appare strano che solo ora, il dipartimento pubblicita' e media del comune di Mosca abbia inviato richiesta alle autorita' competenti, perche' verifichino la "conformita' con la legge federale" della trovata di Vuitton. C'e' anche chi, sui media, commenta con amaro sarcasmo la vicenda: "Una valigia Louis Vuitton gigante e illuminata d'oro su tutta la Piazza Rossa e' il simbolo ideale della Russia 2013", ha scritto il giornale di cultura Slon. "E' il monumento a Sua Maesta' la mazzetta - si legge nel pezzo - Questa valigia contiene tutti i fondi neri delle campagne elettorali russe, tutti i miliardi per le Olimpiadi di Sochi e il bilancio per la propaganda di Stato. Bisogna ringraziare quel pazzo che ha dato il permesso di installare la valigia-mostro nel mezzo della piazza principale del Paese"