Il guaio maggiore e’ quando la stupidità non è solo più nostra, che sarebbe sempre un male che si può almeno controllare, ma quando essa agisce nelle persone che hanno potere sul destino di molti.
Nasce così il "potere stupido": la stupidità più pericolosa e devastante che ci chiama alla guerra e alle peggiori nefandezze collettive.
In questo caso può intervenire la democrazia a mitigare o controllare la stupidità di chi e' al potere; ma può anche succedere che questa venga invece condivisa, spalmata o motivata, spesso delegata.
Stupidita' o amore |
Per la legge dei numeri allora anche in democrazia avviene che la stupidità di chi detiene il potere, seppur sottoposto a controllo, si moltiplichi e aumenti.
Qualche giorno fa avevo iniziato a mettere un nome dierso alla mentalita’ politica e civile, non piu’ democrazia ma “amarecrazia”.
Ossia un potere contrario alla stupidita’ che si mette a disposizione di tutti, che intereagisce con tutti e che ha a cuore veramente l’altro, dove il governo del popolo (democrazia) si trasforma in governo che ama, che non e’ attento ai numeri, ma che e’ attento a stare con le persone, a condividere con le persone, ad avere a cuore tutto e tutti....sara’ anche questa stupidita? No, amore.