Il-Trafiletto
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02/09/14

I depurativi per mantenere la freschezza

I depurativi seguono da QUI
La disintossicazione generale dell'organismo è un obiettivo importante da perseguire, se il nostro edificio cellulare sarà ripulito potrà poi rigenerarsi. In primavera e in autunno è necessario eliminare gli elementi tossici che si sono formati durante la stagione. I difetti della pelle quali arrossamenti, desquamazioni, orticarie, acne, eczemi, ecc..sono le conseguenze di insufficiente funzionalità di vari organi come il fegato, i reni, il tubo digerente ecc. dovuta a un non appropriato carico alimentare.

Per ottenere e mantenere una pelle fresca e sana occorre aiutare questi importanttssuru organi che sono preposti alla disintossicazione dell'intero organismo e cercare che i villi intestinali non vengano caricati di materiali di rifiuto. I depurativi vegetali sono quei rimedi che sottraggono al sangue gli elementi nocivi alla salute e sono i meglio qualificati per ottenere un' effettiva e durevole disintossicazione. I vegetali preposti a questa funzione contengono inoltre la clorofilla che è strettamente legata all'emoglobina del sangue e sotto l'azione della quale i globuli rossi migliorano di qualità e quantità. I depurativi, perché possano svolgere la loro opera disintossicante devono essere usati per almeno 15 o 20 giorni.
Depurativi composti Si potranno scegliere secondo le erbe che avete a portata di mano e danno risultati eccellenti a qualsiasi età. Potete anche farvi preparare le varie miscele in erboristeria.
*G 30 di radice di bardana,
*g 25 di radice di cicoria,
*g 25 di tarassaco radice e foglie,
*g l0 di corteccia dulcamara,
*g l0 di melissa cedrata:
Usare g 5 di questa miscela e bollirla per dieci minuti in g 300 di acqua. Filtrare e bere al mattino a digiuno, tiepido e a piccoli sorsi.
*G 50 di radice di genziana,
*g 40 di salsapariglia smilax,
*g 25 di radice di bardana,
*g 5 di foglie di assenzio,
*g 3 di radice angelica,
*g l0 di bucce di arance amare:
Far bollire per otto minuti in g 200 di acqua g 5 di questa miscela. Si prende al mattino a piccoli sorsi. Depurativi semplici
*Alchemilla. In g 500 di acqua si fanno bollire per 20 minuti g 30 di foglie di alchemilla. Filtrarne e berne una tazza al mattino a digiuno e una alla sera prima di coricarsi, tiepido, a piccoli sorsi. . *Borragine. In g 300 di acqua bollente mettere g l0 di borragine, mescolare e levare subito dal fuoco; coprire il recipiente e lasciar riposare l0 minuti. Indi filtrare e bere al mattino a digiuno.
*Carota. G 150 di succo di carota con l'aggiunta di un pizzico di sale e acqua minerale. Bere nel corso della giornata.
*Cicoria amara. Consumarne in grande quantità sia cotta sia cruda. Con un pugno di foglie fresche preparare un decotto facendolo bollire per 8 minuti in g 750 di acqua. Il decotto, dopo essere stato filtrato, si beve durante il giorno.
*Cipolla. Consumarne in gran quantità sia cotta sia cruda, tenendo presente che la cipolla cruda non è molto adatta ai soggetti anemici.
*Ginepro. Mettere in infusione le punte dei rami giovani nella proporzione di g l0 per g 400 di acqua bollente, lasciarlo per 15 mmuti circa. Si ottiene un ottimo infuso depurativo da prendere a tazzine durante la giornata.
*Noce. In g 1.000 di acqua bollire per circa 15 minuti g l0 di foglie di noce. Il ricavato si beve in tre, quattro mattine, a digiuno, tiepido e a piccoli sorsi.
*Nocciolo. Si usano le foglie come per la noce, ma la cura può essere protratta più a lungo.
*Prugne. Si mangiano crude o cotte. Le prugne inoltre rigenerano i nervi e stimolano i centri nervosi mediante l'azione del magnesio e del fosforo. Mangiarne in abbondanza, la mattina a digiuno e prima dei pasti principali. Per un'azione più intensa si può completare con 2 o 3 bicchieri di succo fresco.

Per chi interessa tutto l'argomento inizia da QUI  segue QUI e QUI

25/07/14

Trapianto di rene | Il primo trapianto di un rene nato in laboratorio

Trapiantato con successo un rene creato in laboratorio. Reni di sintesi, creati a partire da materiale cellulare umano, sono stati impiantati in alcuni ratti. 

Per la prima volta, è riuscito l'impianto di organi artificiali in animali vivi, una tappa significativa nel percorso che porterà al trapianto di reni artificiali nell'uomo. Neo-organi più semplici, per esempio trachee, erano già stati destinati con successo a riceventi umani, ma questo è il "pezzo di ricambio" più complesso mai realizzato artificialmente e trapiantato.

Harald Ott e il suo team del Massachusetts General Hospital di Boston hanno utilizzato un detergente per "svuotare" post-mortem reni di ratto, lasciando solo un'impalcatura in collagene detta scaffold. Queste strutture sono state poi seminate con cellule vive che si sono sviluppate in reni funzionali. Le cellule utilizzate erano di due tipi: venose umane per il rivestimento endoteliale dei vasi sanguigni e renali prelevate da ratti neonati. I reni artificiali, pur funzionanti, producevano però soltanto un terzo circa dell'urina e smaltivano creatina, un prodotto di scarto, a un ritmo circa 36 volte inferiore rispetto a un rene normale. Si impone dunque un ulteriore lavoro di sviluppo.

"La sfida più grande è stata trasportare le cellule nelle localizzazioni giuste", dice Ott. La sua équipe ha inviato le cellule ai bersagli desiderati attraverso cannule fissate a ciascuna arteria e vena renale e all'uretere, il dotto attraverso il quale esce l'urina. Attualmente, ci sono solo negli Stati Uniti l00mila pazienti in attesa di trapianto renale: cifre che Ott spera di relegare ai libri di storia, quando sarà riuscito a ricreare reni "ibridi", geneticamente modellati sul ricevente. Anche altri ricercatori si stanno occupando dello sviluppo di reni artificiali: Anthony Ayala del Wake Forest Institute di Medicina Rigenerativa, negli USA, per esempio, sta lavorando a una stampante 3D per neo-organi. "Per me è un sollievo sapere che siamo in tanti a procedere in modi diversi per raggiungere lo stesso obiettivo", dice Ott, che oggi sta utilizzando reni umani per testare la tecnica messa a punto.(science)

20/04/14

Alcalinizzare l'acqua per stare meglio e vivere con sprint | Salute e Bellezza

A tutti noi sarà capitato alemno una volta di sentirci gonfi, avere la pelle secca, che tira o di aver ela sensazione di digerire molto lentamente.  Per stare meglio basta poco, ma non ci pensiamo molto, facendo sì che le cattive abitudini, i vizi e lo stress della nostra vita quitidiana prendano il sopravvento.Il primo fattore comune a moltissime persone è certamente la scarsa idratazione. Bere poca acqua è infatti uno di quei comportamenti negativi che recano sofferenza al nostro organismo. Ne risente la digestione, l’elasticità della pelle, il funzionamento renale e sì, anche l’umore. Allora perchè non alcalinizzare l'acqua? Forse rimarrete un po' stupiti, eppure vi sono dei sani e buoni motivi per farlo. 
Acqua

Bere semplicemente acqua del rubinetto o acqua imbottigliata può farci assumere tossine o metalli pesanti a nostra insaputa. L’acqua non alcalinizzata non contiene la giusta quantità di sali minerali necessari al nostro benessere. Il Ph dell’acqua non alcalinizzata non è abbastanza elevato. Un Ph giusto è compreso tra l’8.5 e il 9.5. Come alcalinizzare l’acqua? Attenzione, è più semplice di quanto si creda, e non occorrono macchinari.
Il primo metodo per alcalinizzare l’acqua è quello di aggiungervi del succo di limone fresco, meglio se bio. Inizia quindi la giornata con un bel bicchierone di acqua leggermente tiepida con mezzo limone spremuto. Basteranno pochi giorni per sentirne i benefici. Io lo faccio tutti i giorni, ognia mattina. Un altro metodo per alcalinizzare l’acqua che non  comporterà troppa fatica è quello di aggiungervi un po’ di bicarbonato per aumentarne il Ph. Lo abbiamo tutti in casa e i suoi utilizzi sono davvero molteplici. Basta sciogliere in un bicchiere d’acqua 1/4 di cucchiaino di bicarbonato al mattino e prima di andare a dormire. Questo sistema  sarà molto utile anche in caso di raffreddori e influenze. Infine sussiste la possibilità di acquistare uno ionizzatore che, attraverso il fenomeno dell’elettrolisi, non solo inverte la carica dell’acqua da positiva in negativa, ma ne aumenta il Ph.

10/04/14

Curare i Reni: ci vengono in aiuto erbe, frutta e una dieta sana.

La funzione principale dei reni è quella di filtrare il sangue. Il fluido vitale per la salute, il sangue, rimuove i rifiuti da tutte le zone del corpo, mentre porta le sostanze nutrienti per le stesse aree. Un rene pulito è più sano e più efficiente. La disintossicazione dei reni è un salutare beneficio per prevenire e curare alcune malattie renali. I rimedi naturali sono un buon modo per pulire i reni e vie urinarie. Per mantenere un buon funzionamento dei reni, è utile mangiare cibi con basso contenuto di proteine animali e di grassi saturi, non bere alcolici, limitare l’uso di caffeina, non fumare e limitare l’uso di medicinali non necessari. Inoltre nella dieta quotidiana è bene inserire i cavoli, i peperoni rossi, la lattuga, la verza, l’aglio, le ciliegie, le fragole, l’orzo, il mais, il finocchio, il radicchio. Specialmente nel periodo estivo, cerchiamo di non esagerare con l’uso del sale, di limitare i cibi elaborati e le bevande gassate. Il mirtillo aiuta a prevenire i calcoli renali e favorisce l’ espulsione delle tossine. Indispensabile, per mantenere i reni puliti, è bere molto(almeno 2 litri di acqua), specie succhi di frutti naturali e centrifugati di verdure. L'acqua mantiene il corpo idratato, fornendo i liquidi che il corpo ha bisogno per creare sangue, urina, sudore, lacrime e diluito i veleni nel corpo. Anche molte erbe rivestono una particolare importanza nella disintossicazione dei reni, specialmente se hanno una funzione diuretica. L’ UVA URSINA è un erba astringente e antisettico urinario. Ha un effetto antibatterico nel rene, che è efficacia contro Escherichia coli, Proteus, Klebsiella, aureus e pseudomonas, ed è utilizzata nella disuria, cistite, uretrite e prostatite. Il PREZZEMOLO è un ottimo diuretico e come tale viene utilizzato per l'edema e calcoli renali. L'ORTICA è molto nutriente, che contiene vitamine e minerali, compresa la beta di clorofilla e carotene, vitamine A, B2, C ed E, calcio, potassio e ferro, ed elimina l’acido urico. La SETA DI MAIS ha una grande quantità di potassio e vitamina K. È usata per l'infiammazione acuta o cronica della del tratto urinario, minzione notturna, cistite, prostatite e uretrite.

04/12/13

Meglio il sapore di cipolla in bocca che ipertensione e diabete

Sono molti coloro che non mangiano la cipolla perchè rende l'alito pesante, soprattutto se viene mangiata cruda. Non si può negare che sia così, ma in ogni caso, possiamo poi rinfrescare il nostro alito con l'aiuto del mentolo. Cerchiamo di mettere da parte i preconcetti che si hanno e andiamo a mettere sul piatto della bilancia le proprietà benefiche che essa contiene e che sono strarodinarie per la nostra salute. Il che dovrebbe farci mettere da parte la reticenza dovuta al suo acuto odore e sapore a favore della salute che possiamo trarne.
Cipolla

La cipolla è una pianta erbacea biennale originaria dell’Asia e più precisamente della Persia (Allium cepa L.) che, come l’aglio, appartiene alla famiglia delle liliacee. La cipolla viene raccolta allo stato selvatico nei mesi tra maggio e agosto e viene lasciata essiccare all’aria; il suo odore è molto forte e pungente. Gli studi effettuati ad oggi sulla cipolla non sono molti, ma è noto che abbia una funzione depurativa e rigenerativa delle cellule sanguigne e linfatiche, stimolando anche reni e vescica in modo splendido. La cipolla ha anche altre virtù terapeutiche come la stimolazione a livello epatico e biliare oltre che quella della funzionalità pancreatica; come l’aglio ha una meravigliosa funzione antibatterica e antisettica delle vie aeree e della parte alta del sistema digerente e in generale è un fantastico aiuto del sistema immunitario. 100g di cipolle gialle forniscono 35 calorie, fattore questo che rende la cipolla un alimento ipocalorico, ma allo stesso tempo molto ricco di fibre, sia insolubili che solubili con alto valore prebiotico e quindi favorente la flora intestinale buona. La cipolla contiene elevate quantità di zolfo (elemento che la può rendere indigesta ad alcune persone) e di selenio, minerale che favorisce le difese immunitarie e combatte i radicali liberi del corpo; inoltre nella cipolla troviamo anche altri oligoelementi come il manganese, il cobalto e il fluoro (utile per denti e ossa). I rimedi naturali che troviamo abbinati all’uso della cipolla sono molti: un pezzo di cipolla sotto al cuscino favorisce il sonno, viene utilizzata contro il dolore da puntura d’ape o contro le emorragie nasali; è utile contro le infiammazioni e le infezioni intestinali, emorroidi, mal di gola, ecc. Curiosità: la cipolla consumata cruda in una insalata combatte e inibisce la crescita dei batteri che causano le carie dei denti e grazie al suo contenuto di solfuro di allile è una grande alleata nel mantenere funzionali e in salute le vostre articolazioni. La cipolla è molto utile come rimedio naturale per ipertensione, grazie al suo contenuto di prostaglandina A e per le malattie cardiovascolari, grazie all’adenosina che ostacola la formazione delle placche favorendo lo scioglimento dei coaguli; per queste sue proprietà in molte zone del mondo è ritenuto un vero e proprio “farmaco” cardiovascolare. Ultimamente si stanno facendo studi sull’effetto ipoglicemico e coleretico della cipolla con risultati davvero buoni a detta degli studiosi. In antichità la cipolla era usata come cura per il diabete grazie ai suoi agenti ipoglicemici, cioè capaci di ridurre la glicemia; in Egitto è stata scoperta la difenilammina, una sostanza contenuta nella cipolla molto più efficace del tolbutamide per la riduzione dello zucchero nel sangue. Alcuni studi sembrano inoltre dimostrare le sue proprietà antitumorali. La cipolla ha pochi effetti collaterali: per alcune persone è di difficile digestione, specialmente quella cruda; i composti dello zolfo tendono a far lacrimare gli occhi quando si taglia ancora cruda; il suo odore forte può rimanere in bocca dopo il pasto. In conclusione la cipolla è un ottimo alimento che migliora la glicemia, favorisce la salute di cuore e sistema circolatorio, aumenta le difese immunitarie, stimola la diuresi e favorisce la flora intestinale buona. Non dimentichiamoci inoltre che la cipolla è un alimento che previene l’invecchiamento e che è un ottimo antiossidante, nato per combattere i radicali liberi grazie alla presenza di flavonoidi e selenio.
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