Il-Trafiletto
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29/10/14

In arrivo la doppia tazza: da un lato mug, dall'altra tazzina da caffè

Finalmente è arrivata la doppia tazza, ora non ci saranno più problemi, che vogliate gustarvi un caffè lungo o un espresso non dovrete più porvi il problema. Da tenere a casa o da protare con voi al lavoro o dove preferite, c'è la tazza 2 in 1.

Dunque ricapitoliamo: da una parte mug, dall'altra tazzina da caffè, basta solo rigirarla. Facile, pratica, di design la si trova al costo di 14 dollari, (circa 11 euro). E poi è lavabile in lavastoviglie e se siete audaci, la potete usare anche durante lo stesso pasto, naturalmente prestando attenzione al bordo e allasuperficie su cui andrete ad appoggiarla in modo tale che quando la accosterete alle labbra non rischiate di prendervi qualche bacillo.

Ora non vi resta che acquistarla!

Doppia tazza
immagine presa dal web














22/03/14

Risparmiare energia: lavastoviglie

Eccoci di nuovo a parlare di risparmio energetico, e lo facciamo seguendo le linee guida proposte da Adiconsum per un uso consapevole degli elettrodomestici casalinghi.
Come per il frigorifero ed il congelatore, anche nel momento in cui si acquista una lavastoviglie è importante controllare l’etichetta energetica, il marchio di qualità e l’eventuale presenza dell’ECOLABEL (l'Ecoetichetta, Ecolabel nella dicitura inglese, è un marchio europeo usato per certificare, secondo il regolamento CE n. 66/2010, il ridotto impatto ambientale dei prodotti o dei servizi offerti dalle aziende che ne hanno ottenuto l'utilizzo).
Amica lavastoviglie

 È rappresentato da una margherita stilizzata avente le dodici stelle della bandiera dell'Unione europea come petali e, al centro, una E arrotondata; questo è il primo accorgimento per risparmiare sui consumi non solo di elettricità, acqua e detersivo, ma anche di tempo. In fase di acquisto, è consigliabile preferire un modello di ultima generazione (che garantisce risultati migliori con un minore dispendio di energia), con capienza adatta alle esigenze della famiglia e che possa utilizzare anche l’acqua calda prodotta da pannelli solari o da scaldacqua a gas . Il modo migliore per usare la lavastoviglie risparmiando è:
  •  sciacquare le stoviglie prima di metterle nei cestelli della lavastoviglie; 
  •  utilizzare solo detersivi specifici per lavastoviglie e non superare le dosi consigliate usare il lavaggio rapido a freddo se ci sono poche stoviglie da lavare, per poi completare il carico nel corso della giornata; 
  •  usare il programma economico per le stoviglie poco sporche; 
  •  usare il ciclo intensivo solo se strettamente necessario , cioè in caso di stoviglie articolarmente sporche; 
  •  far funzionare la lavastoviglie solo a pieno carico (il consumo è uguale sia con l’apparecchio vuoto che pieno) ; 
  •  non usare il programma di asciugatura: è sufficiente aprire lo sportello della lavastoviglie e far circolare l’aria, risparmiando così circa il 45% di energia; 
  •  attenzione alla manutenzione , fondamentale per prolungare la vita della lavastoviglie e per il risparmio energetico: pulire spesso e con cura il filtro e gli ugelli degli spruzzatori, usare il sale con regolarità per prevenire le incrostazioni di calcare , staccare i collegamenti elettrici e idrici in caso di lunghi periodi di inattività ; 
  •  infine, leggere sempre con attenzione il libretto di istruzioni , che contiene tutti i suggerimenti per il migliore utilizzo degli elettrodomestici

25/02/14

Una casa pulita a lungo? Ecco alcuni accorgimenti per evitare i lavori forzati di pulizia

Non so voi ma io odio, odio e odio fare le pulizie. Eppure sono una persona precisa e pulita, che ama il buon odore di pulito e le superfici lucide. Ma per evitare di togliere ore preziose al mio amato stare a "baco" davanti al pc o alle mie passeggiate gambino stimolanti,  il segreto è quello di adottare giornalmente semplici piccole abitudini per mantenere la nostra casa ordinata e pulita e far sì che il momento delle pulizie profonde non sia un lavoro forzato. Facciamo dunque tesoro di alcuni accorgimenti (che personalmente trovo anche banali, ma mi sono accorta frequentando svariate case che molti li ignorano totalmente...vi lascio immaginare come si presentino quelle case)
Pulizie di casa

Ingresso: prendete l'abitudine di pulirvi le scarpe! Eviterete di portare in casa la sporcizia e soprattutto germi dalla strada: esistono gli zerbini. Indossate pantofole o ciabatte da usare esclusivamente in casa, non solo non sporcherete i pavimenti, ma non rintronerete chi sta al piano inferiore e, se non abitate in condominio fatelo almeno per amore del pulito.
Cucina/Salone:  se amate i tappeti sparsi in tutte le stanze della vostra casa, saprete che raccolgono acari e polvere, dunque o sbatteteli all’aperto almeno un paio di volte alla settimana o passate l'aspirapolvere munita di accessorio specifico. In questo modo li manterrete più freschi ed eviterete fastidiose riniti e tosse.  In cucina spazzate giornalmente e raccogliete le briciole, non solo per una questione di igiene, ma anche per coloro che vi faranno visita, a me personalmente viene il voltastomaco quando entro in cucine con i pavimenti pieni di briciole. Se avete animali domestici, armatevi di panni attirapolvere e peli da usare con il mop.
Bagno: dopo aver fatto la doccia o il bagno, è buona abitudine asciugare le pareti del box o della vasca per evitare che si formi calcare o che il grasso dei saponi usati si depositi tutto intorno. In questo modo non dovrete disincrostare la doccia o la vasca con pesante olio di gomito, se non lo avete mai fatto o siete proprio sporchi o siete masochisti. Fate lo stesso con i lavabi del bagno, tenendo sempre sul lavabo una spugna lavabile e utilizzatela ogni mattina e ogni sera per togliere i residui di sapone, di dentifricio o make-up. Evitate di sbarazzarvi dei capelli caduti nel lavandino con un getto d’acqua, meglio raccoglierli (magari aiutatevi con un pezzettino di carta igienica) e buttateli nella spazzatura (ricordiamo che i capelli possono essere gettati tra i rifiuti organici). Abbiate cura degli scarichi durante la notte,  un segreto è quello di riempire con un po’ di acqua e aceto ogni lavandino della casa e lasciarlo riposare durante la notte per poi risciaquarlo la mattina, facendo scorrere un po’ di acqua. Sarete sorpresi di come ogni macchia sarà sparita e soprattutto del buon odore che emana ogni scarico.
Frigorifero: almeno una volta alla settimana, fate una piccola pulizia del frigorifero: buttate ciò che è scaduto, ammuffito o deteriorato in modo da liberare lo spazio per gli alimenti che acquisterete. Inoltre passate un po’ d’acqua e aceto con un panno umido all’interno del frigo per ripulirlo dai residui di cibo e per ridargli un buon odore. Un trucchetto è quello di porre all’interno, sul ripiano più alto, un piccolo recipiente con del bicarbonato che aiuterà ad assorbire gli odori sgradevoli.
Piano cottura:  non sarete fra coloro che non sgrassano mai il piano cottura vero? Basta poco per mantenerlo sempre  pulito e disinfettato. Passate un panno umido con un po’ di detersivo ecologico o fatto in casa, dopo aver cucinato per evitare incrostazioni di sugo, acqua, latte o caffè. Eliminando quotidianamente, dopo ogni pasto, i residui di sporco eviterete di passare ore ed ore scrostando con forza e rovinandone così l’alluminio. La stessa cosa vale per i fornelli elettrici oltretutto più facili da lavare una volta raffreddati.
Lavastoviglie:  ricordatevi di mettere il sale nell’apposito spazio, almeno una volta al mese per evitare la formazione di calcare. Ogni tanto fate un lavaggio a vuoto ponendo nel cestino delle posate a testa in giù una bottiglietta in plastica riciclata e riciclabile con all’interno acqua e aceto per eliminare cattivi odori e per mantenere sempre pulita la vostra lavastoviglie. Ovviamente per un buon risparmio energetico usate questo utilissimo elettrodomestico solo nelle ore serali e notturne impostando il programma di lavaggio eco.
Aria più pulita:  una Begonia, un Ficus o una qualsiasi pianta da interno libererà l’aria dalle tossine e manterrà al giusto equilibrio il livello di umidità. Ricordatevi però di curarla, annaffiarla e in base alla pianta che scegliete trovategli la giusta posizione di ombra o luce (a tal proposito leggete il nostro articolo sulle 15 piante da interni che aiutano a depurare l'aria di casa)
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