Molte persone soffrono di problemi più o meno seri per quanto riguarda il
sonno notturno. Alcune persone hanno difficoltà ad addormentarsi la sera, altre soffrono di frequenti
risvegli notturni, mentre il sonno di altre ancora è caratterizzato da un precoce risveglio mattutino. Tutti questi problemi possono essere raccolti in un’unica parola:
insonnia, cioè quel disturbo consistente in una diminuzione qualitativa e quantitativa del sonno.

Il sonno normale è uno stato fisiologico necessario per il
riposo del corpo e per il ristabilimento delle normali funzioni fisiologiche. La privazione del sonno provoca gravi
problemi, e può portare persino alla morte. L’insonnia ha una sua
classificazione, stabilita a seconda della sua durata, quindi parleremo di
insonnia transitoria quando ha una durata che generalmente non supera una settimana, di
insonnia di breve periodo quando si protrae per un massimo di due-tre settimane, e di
insonnia a lungo termine quando si va oltre le tre settimane. Le prime due, transitoria e di breve periodo, hanno una
eziologia abbastanza semplice, come ad esempio il cambiamento di stagione, di
fuso orario, cambio di letto, preparazione agli esami, tutte cause che non appena vengono rimosse si viene a ripristinare regolarmente il ritmo
sonno-veglia. L’insonnia a lungo termine ha cause più complicate da rimuovere, come ad esempio una malattia di tipo psichiatrico, gravi problemi di salute, di droga, periodi più o meno lunghi di depressione, di turni di lavoro. Si può quindi dire che quando un paziente è affetto da insonnia è segno che non segue uno stile di vita regolare, deve quindi porre rimedio a questo stato che lo penalizza. In che modo? Primo fra tutti dovrebbe eliminare le cause che lo hanno portato all’insonnia, cosa che non sempre però è possibile, in caso contrario aiutarsi con dei
farmaci ma limitatamente a brevi periodi ( massimo due-tre settimane) per evitare di incorrere in fenomeni di
assuefazione che sono la caratteristica di questo tipo di medicinali, come ad esempio le
benzodiazepine. (immagine presa dal web)