Il-Trafiletto
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11/11/14

Proposta fino a 300 MB la fibra di Vodafone

Giunge pure nella città di Milano la proposta della fibra ottica di Vodafone con l'opportunità di navigare fino a raggiungere la velocità di 300 Mbps in download e 20 Mbps in upload.


A partire dal 1^ ottobre, l'utenza Vodafone che sottoscriverà una delle offerte in fibra ottica nella città della "Madonnina"(dove esiste già una copertura capillare) possono usufruire in prova della connessione di rete innovativa tramite l'utilizzo del modem wi-fi Vodafone Station Revolution e procedere a navigare con una velocità garantita di ben 300 Mbps in download e 20 Mbps in upload.
Sono oltre 300 mila le unità abitative a Milano già raggiunte dall’offerta in fibra Vodafone, pari ad una copertura di circa il 40% della popolazione locale.

L'intento di Vodafone è quello di arrivare a coprire l’80% della popolazione entro la fine del 2015, arrivando a toccare il traguardo delle 600 mila utenze (comprensive di privati e di business). Vodafone Station Revolution (la terza generazione di Vodafone Station) oltre al supporto per velocità fino a 300Mbps, consente di utilizzare al meglio qualunque dispositivo connesso all'interno dell'abitazione. L'innovativo modem wi-fi dual band (standard 82.11ac) fornisce per esempio la possibilità di usufruire della funzione “beamforming” che permetterà di pilotare e inglobare il segnale wi-fi soltanto sui device in funzione, aumentando così la stabilità e la potenza del segnale in ogni angolo della casa. Inoltre, grazie alla nuova App dedicata è possibile gestire la rete domestica, anche dalla fuori casa.

Tutti coloro che saranno interessati ad aderire a questa proposta, potranno procedere all'attivazione di una delle nuove offerte fibra e telefono:

- Super Fibra: internet senza limiti alla velocità di 30, 100 o 300 Mega (a seconda della copertura), chiamate verso i numeri nazionali fissi e mobili di tutti gli operatori a 0,19 cent a chiamata, oltre ad una micro SIM dati con 1GB di traffico mensile per navigare su internet in mobilità con PC o tablet.
Vodafone Fibra 300 MB
La proposta Vodafone Fibra a 300 mb
Il costo per l'attivazione è di 29,00 € al mese per i primi 6 mesi, trascorsi i quali si andrà incontro ad una spesa di 36,00 € mensili.

- Super Fibra Family: internet senza limiti alla velocità di 30, 100 o 300 Mega (a seconda della copertura), telefonate senza lacun limite di tempo verso i telefoni nazionali fissi e mobili di qualunque operatore e verso i numeri fissi internazionali, insieme ad una micro SIM dati con 1GB di traffico mensile per navigare su internet in mobilità con PC o tablet. Il costo per l'attivazione è di 37,00 € al mese per i primi 6 mesi, trascorsi i quali, saranno 44,00 € mensili il prezzo da dovere sborsare.

Ogni offerta in fibra Vodafone ha un prezzo di attivazione di 3,00 € mensili per la durata di 36 mesi, che comprende:

  • Modem wi-fi Vodafone Station Revolution, 
  • Servizi Voce (segreteria telefonica, deviazione e identificazione delle chiamate) 
  • App Vodafone Station.

La connessione in fibra a 300 mega di Vodafone è già operativa e disponibile a Milano nelle zone raggiunte dal servizio. Per info e copertura visitate il sito vodafone.it.

20/09/14

Le mele hanno davvero tanti benefici? Scoprite quali

In questi anni, gli scienziati dell'USDA, hanno studiato più di 100 alimenti per misurare la loro concentrazione antiossidante per porzione e dare alcune risposte alle malattie, che sono presenti sul nostro pianeta. 


Infatti gli antiossidanti sono sostanze che combattono le malattie e gli scienziati ritengono che questi composti aiutano a prevenire e riparare i danni di ossidazione che avvengono durante l'attività delle cellule normali.

Le mele sono anche piene di una fibra chiamata pectina, una mela di medie dimensioni contiene circa 4 grammi di fibre e la pectina è classificato come una fibra solubile, fermentabili e viscosa, una combinazione che dà parecchi benefici per la salute.

Io vi elenco 8 benefici:

1. I denti restano bianchi e sani: Una mela non andrà a sostituire lo spazzolino da denti, ma mordere e masticare una mela stimola la produzione di saliva in bocca, riducendo la carie abbassando e quindi i livelli dei batteri.

2. Evitare il morbo di Alzheimer: Un nuovo studio condotto sui topi dimostra che bere succo di mela può tenere lontano il morbo di Alzheimer e combattere gli effetti dell'invecchiamento sul cervello.

3 Protezione contro il Parkinson: La ricerca ha dimostrato che le persone che mangiano frutta e altri alimenti ricchi di fibre acquisiscono una certa protezione contro il Parkinson, una malattia caratterizzata da una ripartizione delle cellule nervose che producono dopamina del cervello.
Gli scienziati hanno collegato questo al potere per combattere i radicali liberi degli antiossidanti in esso contenute.

4. Combattono diversi tipi di tumore: Gli scienziati della American Association for Cancer Research, tra gli altri, concordano sul fatto che il consumo di mele ricchi di flavonol potrebbe contribuire a ridurre il rischio di sviluppare cancro al pancreas fino al 23 per cento.
I ricercatori della Cornell University hanno identificato diversi composti triterpenoidi nella buccia delle meleche hanno una attività anti-crescita e sono potenti contro le cellule tumorali nel fegato, nel colon e nella mammella.
La loro prima ricerca ha scoperto che gli estratti di mele intere possono ridurre il numero e le dimensioni dei tumori mammari e nel frattempo, il National Cancer Institute negli Stati Uniti ha raccomandato un elevato apporto di fibre per ridurre il rischio di cancro del colon-retto.

5. Diminuire il rischio di diabete: Le donne che mangiano almeno una mela al giorno hanno meno probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2, infatti le mele hanno fibre solubile, che sono la chiave per smussare le oscillazioni di zucchero nel sangue.

6. Riduce il colesterolo: Le fibre solubili trovate nelle mele si lega con i grassi a livello intestinale e permettono di riequilibrare e abbassare il colesterolo cattivo.

7. Controlla il tuo peso: Molti problemi di salute sono associati con l'essere in sovrappeso, tra cui le malattie cardiache, ictus, pressione alta, diabete di tipo 2 e apnea del sonno.
Per gestire il tuo peso e migliorare la nostra salute, i medici raccomandano una dieta ricca di fibre.
Gli alimenti ricchi di fibre vi sazieranno senza spendere troppe calorie.

8. Rafforzare il sistema immunitario: Mele rosse contengono un antiossidante chiamato quercetina. Recenti studi hanno scoperto che la quercetina può contribuire a rafforzare e fortificare il sistema immunitario, soprattutto quando sei stressato.
Le mele danno tanti benefici

11/04/14

Viva i Peperoni

Il loro apporto vitaminico è davvero notevole. Il loro colore poi è un trionfo per gli occhi. E il sapore, vogliamo discuterne?A ragion veduta si può ben dire... Viva i Peperoni 

Una verdura con tante qualità
Sono consigliati nelle diete ipocaloriche: prima di tutto perché dal punto di vista calorico sono davvero poca cosa: siano quadrati di Norcia o di Asti (gialli o rossi), sodi di Voghera (gialli e polposi) od oblunghi come i California Wonder, Olandesi (gialli e rossi carnosi), Corno di Toro o di Spagna (lunghi e affusolati), apportano comunque 20- 25 calorie per 100 grammi. Contengono infatti tanta acqua (92%), non hanno praticamente grassi, né colesterolo. Ma a suggerirli nell'alimentazione di chi è in lotta con i chili di troppo è anche la fibra alimentare presente e una struttura particolarmente compatta: "aggiunti alle insalate aumentano nettamente il tempo di masticazione e la sensazione di sazietà e grazie al sapore spiccato permettono di diminuire l'aggiunta di grassi di condimento che, come si sa, hanno un alto valore energetico e sono i primi da limitare quando si è a dieta". Il sapore più o meno piccante consente - anche di andarci piano col sale, con beneficio in particolare di chi soffre di pressione alta.
peperoni

Verdi, gialli e rossi
Il gusto e la piccantezza del peperone dipendono soprattutto da una sostanza chiamata capsicina che, forse, è anche in grado di accelerare leggermente il metabolismo. Di recente si è poi scoperto che il colore dei peperoni non è soltanto un elemento estetico, un tocco cromatico per rendere più piacevole agli occhi una bella insalata mista. Il fatto che il peperone sia verde, giallo o rosso, ci fornisce ad esempio indicazioni sulla quantità di vitamina C contenuta: ce n'è di più in quelli gialli e rossi che in quelli verdi, e ce n'è sempre molta di più nel vegetale che è maturato sulla pianta piuttosto che in quello che è stato staccato ancora un po' acerbo. La vitamina C dei peperoni è comunque molta: "Il nostro fabbisogno giornaliero si aggira intorno agli 80 milligrammi al giorno e in un etto di peperoni verdi se ne trovano già 77 mg, 84 in un etto di rossi, per arrivare ai 203 mg di un etto di peperoni verdi maturi e ai 230 di un etto di peperoni rossi maturi. Per non buttare via la vitamina C, il peperone va però mangiato a crudo, o appena scottato sulla piastra.
Un aiuto per le cellule
Dal colore del peperone dipende anche il tipo di antiossidanti presenti: appartengono alla famiglia degli antociani e rappresentano una valida protezione contro l'arrugginimento delle nostre cellule promosso dai radicali liberi". Fate fatica a digerire i peperoni, come succede a molti? Vi capita di sentire il sapore che ritorna? Siete probabilmente sensibili a sostanze attualmente in corso di studio e che possono inibire i movimenti dello stomaco. La difficoltà di digestione non dipende comunque, come credono alcuni, dalla maggiore piccantezza del peperone.

È giunto in Europa nel sedicesimo secolo dall'America centrale e meridionale. Chiamato inizialmente "pepe d'India", è stato subito apprezzato (la sua piccantezza lo assimilava alle preziose spezie orientali) e coltivato ben presto in numerose varietà e ibridi in tutta l'Europa mediterranea.
La coltura del peperone ha bisogno di clima caldo e tanta acqua. In Italia la coltivazione di peperoni è molto estesa (anche se la superficie a essi destinata è calante), soprattutto nel Centro e nel Sud.
• All'acquisto il peperone deve avere la buccia lucente e ben tesa, la polpapolpa soda e croccante al tatto. Se non ha queste caratteristiche, il peperone è sicuramente "passato''
• Si conserva in frigo, nella parte meno fredda, per 7-8 giorni senza perdere le sue qualità. Oltre i 10 è da buttare.
• Dopo averlo maneggiato in cucina è opportuno non toccarsi gli occhi e le mucose, che potrebbero soffrire fastidiose irritazioni.
• Si dice che, ma non è del tutto vero, il peperone sia di scarsa digeribilità. Comunque lo si rende più digeribile .,.ed è un consiglio valido per ogni tipo di cibo - avendo l'avvertenza di masticarlo a lungo, specie se consumato crudo.
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