05/05/17

Ergastolo ex fidanzato di Sara di Pietrantonio: sentenza camera di consiglio

Ergastolo ex fidanzato di Sara di Pietrantonio: sentenza camera di consiglio che ha trovato nei genitori della povera ragazza uccisa piena soddisfazione! 


Da un lato ci sono i messaggi che minacciano vendette inviati all'ex per la nuova relazione sentimentale con un altro ragazzo, dall’altro le prove che Paduano, vigilante di 28 anni, la seguiva ossessivamente, da almeno una settimana, e senza mai farsi vedere.

Paduano, che si trova in carcere a Rebibbia, non si è presentato all'udienza.
È accusato dalla pm Maria Gabriella Fazi di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione dai futili e abbietti motivi, dagli atti persecutori.
E ancora: di stalking, incendio e occultamento di cadavere.
Per sette giorni Paduano ha pedinato Sara di nascosto, gli investigatori hanno ricavato questo dato dal Gps, il sistema navigatore installato nella sua auto che lo aveva inchiodato il giorno del delitto.

Il Gps in sostanza aveva in memoria i percorsi compiuti da Paduano durante tutta la settimana precedente all’omicidio, registrando come l'uomo sia andato diverse volte sotto casa di Sara, sotto quella del nuovo fidanzato della studentessa (Alessandro Giorgi), all'indirizzo di un’amica di Sara e ancora fuori dalla palestra e dall’Università frequentata dalla ragazza.
Un’ossessione che si unisce alle minacce rivolte alla 22enne per averlo lasciato (da diversi mesi) ed aver iniziato una nuova relazione: “Ti rovino la vita a te e a lui (Giorgi, ndr), tu devi soffrire come stai facendo soffrire me”, le diceva il 21 maggio.
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