29/01/17

Cosa bisogna sapere sul bollo auto: come quando pagarlo

Il bollo auto è una delle tasse a maggior rischio di sanzioni, per quanto non elevate: è infatti molto facile dimenticarselo visto che il pagamento non segue, come ad esempio capita per l’Irpef o il canone Rai, una sola data, ma dipende da quando e dove è stato acquistato il veicolo, sia esso un motoveicolo, un autoveicolo o un ciclomotore. 


In quanto tassa di possesso, il bollo riguarda il proprietario del veicolo, secondo quanto risulta dal Pra.

Chi acquista un’auto nuova a marzo, per fare un esempio, deve pagare il primo bollo entro la fine del mese di immatricolazione.
C’è però un’eccezione, cioè quando l’acquisto avviene negli ultimi 10 giorni del mese: in questo caso c’è la possibilità di pagare il bollo entro la fine del mese successivo.

Il bollo, però, riguarda sempre nella sua interezza anche il mese in cui si è effettuato l’acquisto, perciò per un’auto acquistata il 25 marzo il primo bollo può essere pagato entro la fine di aprile, ma comprendendo anche il mese di marzo.

Per i bolli successivi ci sono delle proroghe e delle scadenze fisse che dipendono dalla regione di riferimento, e che vanno approfondite a seconda del luogo in cui è registrata l’auto.

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