Il passato torna sempre a galla, questa volta sotto l'aspetto innocente di una vecchia compagna di scuola. Ecco la recensione del libro "La compagna di scuola" di Madeleine Wickham
Candice, Maggie e Roxanne lavorano al “Londoner” e sono grandi amiche. Durante una delle loro serate tra amiche, Candice incontra Heather, una vecchia compagna di scuola la cui famiglia, come molte altre, venne rovinata dal padre della stessa Candice. Quest'ultima, sentendosi in colpa e volendo rimediare, decide di farla assumere al “Londoner” e poi di ospitarla a casa propria, come coinquilina. Tutto sembra andare bene, ma Heather non è quello che sembra e la vita di Candice finisce lentamente in pezzi.
Lo stile della Wickham è ormai consolidato e caratteristico. A tutti i personaggi presenti nella storia viene dato il giusto spazio, così che il lettore possa conoscerli, apprezzarli ed affezionarsi a loro. Ampio spazio viene dato alle vicende di Maggie e Roxanne co-protagoniste di questo romanzo, anche se il nocciolo della storia ruota attorno a Candice. Il “cattivo” di turno invece viene lasciato in secondo piano, e il lettore può conoscerlo solo attraverso i brevissimi pezzi a lui dedicati o attraverso gli altri personaggi, questo rende anche più facile riconoscerlo.
Questa volta il “cattivo” di turno si dimostra infido e subdolo, tanto che renderlo antipatico non è poi così difficile. Per quanto riguarda Candice, la protagonista insieme alle amiche Maggie e Roxanne, c'è da chiedersi quanto sia verosimile una persona talmente ingenua da non rendersi conto di nulla, ma forse al mondo esistono realmente persone così.
Com'è nello stile dell'autrice la descrizione dei luoghi dove si svolgono le vicende sono subordinati alle vicende stesse, togliendo forse un po' di profondità al libro, ma non per questo riducendolo ad un brutto libro, niente affatto.
Credo si possa dire che sia il modo di scrivere della Wickham, così fresco e frizzante, a rendere i suoi libri così piacevoli da leggere, graziosi e con quella dose di sentimenti che non manca mai ai libri di questo genere.
(Le immagini presenti in questo post sono state prese da internet)