02/05/14

"Che colpa ne ho se mi sono dimenticato"

"Che colpa ne ho se mi sono dimenticato"? E' una colpa dimenticarsi? Possiamo fare qualcosa per migliorare la memoria?

L'importanza della memoria
Senza la memoria non avremmo un'identità, una storia personale, una individualità, in poche parole non saremmo “nessuno”. Senza memoria è impossibile dialogare di conseguenza sono preclusi tutti i canali di comunicazione pur rimanedo attivi la vista il tatto e l'udito. E' lei che ci forma una personalità, ricordando quello che riteniamo importante imparare nella nostra esistenza. Un signore australiano all'uscita da un centro commerciale, non ha più trovato la sua auto. Convinto di aver subito un furto, ha attivato immediatamente la polizia denunciando il furto, la quale si è attivata immediatamente ritrovando la macchina, pochi minuti dopo, nel parcheggio del centro commerciale esattamente dove il proprietario l'aveva parcheggiata. Il Sergente Garry Smith commenta: “A tutti capita una brutta giornata. Io ogni tanto mi dimentico che ci sono due ‘r’ in Garry. In ogni modo, un buon servizio offerto dalla polizia locale”.
Non "cestinare" la memoria

Episodi di dimenticanza ben peggiori possono capitare, come ad esempio la dimenticanza di un figlio sul sedile posteriore della macchina, capitata ad un padre colpevole della morte di suo figlio. Questo capita perchè ci affidiamo alle abitudini. Non faceva parte delle sue abitudini portare il figlioletto all'asilo, e messo in macchina la mattina, il padre abitualmente si recava al lavoro parcheggiando nello stesso parcheggio, chiudendo la portiera e allontanarsi senza neanche dare un'occhiata alla macchina dimenticando ciò che era al di fuori da questa routine. Quante volte ci accorgiamo d'aver fatto un tratto di strada, che abitualmente facciamo ogni giorno, che non abbiamo il ricordo di aver percorso?. Questo avviene perchè ci affidiamo alle abitudini senza usare la memoria. La memoria è importante per vivere la propria personalità, va quindi alimentata, curata, coccolata, e sopratutto allenata. Leggete almeno due libri all'anno, mangiate pesce azzurro almeno una volta alla settimana, allenatevi ad associare immagini a numeri da ricordare , ma sopratutto non affidatevi alle abitudini. Cambiate strada spesso, sia quella che vi porta al lavoro sia quella che vi porta a vivere la quotidianità. Le abitudini uccidono la memoria e la personalità. Dimenticarsi è quindi un colpa.


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