21/03/14

Si festeggia quest’oggi la Giornata Mondiale della Sindrome di Down

Si festeggia quest’oggi, 21 marzo, primo giorno di primavera, la Giornata Mondiale della Sindrome di Down, organizzata ogni anno dal Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down, promotrice anche della Campagna internazionale “Dear Future Mom“, sul diritto alla felicità e alla salute di tutte le persone affette dalla Trisomia 21. La malattia prende il nome da John Langdon Down, medico inglese che descrisse la condizione nel 1866. E’ stata identificata come una trisomia del cromosoma 21 da Jérôme Lejeune nel 1959 e può essere identificata in un bambino al momento della nascita o anche prima della nascita con lo screening prenatale. Le gravidanze con questa diagnosi sono spesso terminate. Il messaggio che si vuole trasmettere con questa giornata è decisamente importante: tutti possono godere della propria vita,imparare a scrivere, andare a scuola, viaggiare, conoscere il mondo, poter lavorare e avere uno stipendio e, in alcuni casi, persino poter andare a vivere da soli. Queste sono le situazioni che possono rendere felice e fortunato un bambino affetto da sindrome di Down. Sono diritti che ogni persona con sdD deve avere, e non possono essere negati a causa di molti pregiudizi che ancora devono essere superati. La Giornata Mondiale ha già potuto contare sul sostegno della Lega Serie A durante lo scorso weekend del 15 e 16 marzo. Grazie alla collaborazione con Fisdir - Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale – la campagna potrà essere promossa all’interno degli stadi con il consueto striscione e con il film in versione 30’’ visibile sui maxischermi. Perché proprio il 21 marzo? la scelta della data non è stata per niente casuale: la sindrome di Down, detta anche Trisomia 21, è caratterizzata dalla presenza di un cromosoma in più – tre invece di due – nella coppia cromosomica n. 21 all’interno delle cellule. Ecco perché si svolgerà il 21-3.
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