11/03/14

"Gocce" di notizie: truffe ai danni dello Stato da 10milioni di euro

 Due truffe ai danni dell'Inps sono state scoperte in Calabria e in Puglia per un danno milionario all'Istituto di previdenza. Una frode da 10 milioni di euro e' stata scoperta dai carabinieri del Comando Provinciale di Bari e dalla Procura della Repubblica di Bari che hanno collaborato con gli ispettori della direzione provinciale pugliese dell'istituto di previdenza. Centinaia di controlli svolti in tutta la Provincia hanno permesso di accertare che alcune societa' del settore agricolo avevano assunto un totale di 831 braccianti, attraverso false attestazioni di posizioni lavorative inesistenti inducendo in errore l'Inps. che ha provveduto, nei vari anni, ad erogare prestazioni assistenziali non dovute: disoccupazione, malattia, maternita' e assegni familiari. Per un centinaio di persone e' scattata anche l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alle truffe ai danni dello Stato. Si tratta, oltre che di singoli braccianti agricoli, di mediatori, imprenditori del settore agricolo e commercialisti che, a vario titolo, avevano messo in piedi il meccanismo di truffa che ha interessato, oltre la provincia di Bari, anche il sud foggiano e le province di Brindisi, Taranto e Matera. In Calabria, invece, 41 persone risultavano essere dipendenti di un'azienda zootecnica, percepivano le indennita' erogate dall'Inps per maternita', malattia, disoccupazione o assegni per il nucleo familiare, ma in realta' non lavoravano. La Guardia di Finanza del comando provinciale di Reggio Calabria le ha denunciate per truffa e falso in concorso con il titolare dell'azienda. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica della citta' calabrese dello Stretto, avrebbero permesso di accertare la sussistenza di rapporti di lavoro formalmente attivi, ma di fatto fittizi e utilizzati solo per ottenere dall'Inps elargizioni indebite. Di fatto, i lavoratori assunti, secondo gli inquirenti, esistevano.       fonte(AGI)


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