Era inevitabile che gli strali del Cav finissero sul capo del suo ex delfino. Incolpandolo d'aver fatto una scissione per costituire l'Ncd per fare da stampella alla sinistra, lo apostrofa come: "utili idioti".
La vendetta dell'"altissimo" si sta abbattendo sul segretario nuovo centro destrino, ormai ex vice presidente del Consiglio.
CagliariIl leader di Fi Silvio Berlusconi, senza mai nominarlo, si scaglia contro il suo ex delfino Angelino Alfano e contro gli ex Pdl che gli hanno voltato le spalle per costituire il Ncd, mentre da Arborea (Oristano) ripercorre le tappe che hanno portato prima al governo delle larghe intese con il Pd ed Enrico Letta. "Hanno fatto una scissione e sono diventati la stampella del governo della sinistra con i loro 30 voti al senato.
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Alfano///Berlusconi |
Hanno assunto il ruolo che e' quello degli 'utili idioti' della sinistra, che li usa quando gli servono e poi gli da' una pedata". "Si sono degnati di accettarci al governo, ci hanno concesso 5 ministri su 23, tutti di loro scelta", ha detto Berlusconi parlando della formazione dell'esecutivo Letta con il Pd e gli altri partiti delle larghe intese. "Forse abbiamo sbagliato, ma non ho sbagliato io, l'ha fatto chi e' andato a fare la trattative e sappiamo chi e'", ha detto Berlusconi nel suo lungo discorso durato circa due ore. "E poi e' iniziata la procedura per la mia decadenza. Io che per vent'anni ho dato al partito e a chi c'era dentro tutto quello di cui aveva bisogno... posti di prestigio. Qualcuno era stato fatto ministro della Giustizia a 38 anni, segretario del partito a 40 anni, ministro dell'Interno a 42 anni. Io avevo bisogno del mio partito per andare dal capo dello Stato e dire: 'Se non finite questa mascalzonata della mia decadenza facciamo finire il governo'. No, hanno fatto una scissione".
fonte (AGI)