09/01/14

Perché si dice "Sangue blu"?

L'espressione Sangue blu è comunemente utilizzata per definire la
 condizione di nobiltà di discendenza di una persona. Tale definizione deriva dal medioevo, quando le classi sociali erano distinte in nobiltà e clero, borghesia e popolo contadino. Per delineare bene il concetto di sangue blu bisogna fare un generale riferimento alla pelle di nobili e contadini; infatti mentre gli ultimi si trovavano quotidianamente e perennemente a lavorare la terra o ad allevare bestiame all'aria aperta, di conseguenza erano soggetti ad abbronzatura. Di contro i nobili, liberi da impegni gravosi quali quelli dei contadini, avevano la pelle molto chiara, al punto di avere le vene dei polsi ben visibili, cosa meno evidente nelle pelli più scure. Ciò ha determinato la creazione di questo modo di dire proprio perché alla vista le vene dei polsi hanno un aspetto bluastro-violaceo, e da ciò è nato il "sangue blu".


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