E di nuovo l'Italia in balia dell'importanza personale di chi ci dovrebbe governare. Un viceministro si dimette per un "Ma chi è?". E quanta perfidia in quete due parole per offendere ed ignorare un compagno di partito? Ma questi politici se li armassero ci porterebbero ad una guerra civile per il proprio orgoglio! altro che destra o sinistra, questi sono tutti di centro ..egocentro.
Fassina chi? Così Matteo Renzi ha interrotto la domanda di un giornalista che gli stava chiedendo: "So che è allergico al termine rimpasto, ma Fassina...". Renzi lo ha guardato sorridendo ribattendo "chi?" Fassina si dimette: "Lascio dopo le parole di Renzi".
Il viceministro dell'Economia Stefano Fassina ha presentato al premier Enrico Letta le proprie "dimissioni irrevocabili", secondo quanto ha riferito all'ANSA. "Le parole del segretario Renzi su di me confermano la valutazione politica che ho proposto in questi giorni: la delegazione del Pd al governo va resa coerente con il risultato congressuale. Non c'è nulla di personale. È questione politica. È un dovere lasciare per chi, come me, ha sostenuto un'altra posizione". Così Fassina spiega le sue dimissioni.
"È responsabilità di Renzi, che ha ricevuto un così largo mandato - osserva Fassina, nel motivare le sue dimissioni dal governo - proporre uomini e donne sulla sua linea".
Di conseguenza "restituisco irrevocabilmente il mio incarico al presidente Letta - aggiunge - Ringrazio il presidente Letta per la fiducia che mi ha concesso. Ringrazio anche il ministro Saccomanni per l'opportunità che mi ha dato per lavorare con lui. Ringrazio i colleghi, il viceministro Casero e i sottosegretari Giorgetti e Baretta per l'ottima intesa che abbiamo avuto. Continuerò - conclude Fassina - a dare il mio contributo al governo Letta dai banchi della Camera" fonte ANSA
Fassina chi? Così Matteo Renzi ha interrotto la domanda di un giornalista che gli stava chiedendo: "So che è allergico al termine rimpasto, ma Fassina...". Renzi lo ha guardato sorridendo ribattendo "chi?" Fassina si dimette: "Lascio dopo le parole di Renzi".
Il viceministro dell'Economia Stefano Fassina ha presentato al premier Enrico Letta le proprie "dimissioni irrevocabili", secondo quanto ha riferito all'ANSA. "Le parole del segretario Renzi su di me confermano la valutazione politica che ho proposto in questi giorni: la delegazione del Pd al governo va resa coerente con il risultato congressuale. Non c'è nulla di personale. È questione politica. È un dovere lasciare per chi, come me, ha sostenuto un'altra posizione". Così Fassina spiega le sue dimissioni.
![]() |
Fassina e Renzi |
"È responsabilità di Renzi, che ha ricevuto un così largo mandato - osserva Fassina, nel motivare le sue dimissioni dal governo - proporre uomini e donne sulla sua linea".
Di conseguenza "restituisco irrevocabilmente il mio incarico al presidente Letta - aggiunge - Ringrazio il presidente Letta per la fiducia che mi ha concesso. Ringrazio anche il ministro Saccomanni per l'opportunità che mi ha dato per lavorare con lui. Ringrazio i colleghi, il viceministro Casero e i sottosegretari Giorgetti e Baretta per l'ottima intesa che abbiamo avuto. Continuerò - conclude Fassina - a dare il mio contributo al governo Letta dai banchi della Camera" fonte ANSA