Qui però non si tratta di una neo-divorziata prossima ai sessant'anni, bensì di una giovane, una cameriera che arrotonda facendo la cantante in un night club. Marina Vidal - questo il suo nome - sembra avere un futuro brillante davanti, ma tutto cambia quando viene a sapere della morte dell'amato Orlando, e la famiglia di lui si scaglia contro di lei. Il motivo? Marina è transgender (così come la sua bravissima interprete, Daniela Vega), e quindi costretta a battersi più del solito per far valere i propri diritti all'interno di una società discriminatoria.
Una performance fantastica: http://cinema.everyeye.it/articoli/recensione-una-donna-fantastica-del-film-sebastian-lelio-35520.html