I dolci ⧫ Ricette Pasquali
Si dividono in tre gruppi. I più diffusi vengono dall'industria e sono la colomba e l'uovo di cioccolato che varia nel diametro, nella decorazione esterna e nella sorpresa. Di essi va sottolineata la puntualità dell'offerta e il valore donati va, ancorché predisposti con notevole anticipo. A questa prima linea, se ne affianca una seconda, regionale e artigianale. Come le cialde carnevalesche, i pasticceri creano le proprie uova e i propri biscotti.
A Napoli, dopo le zeppole di San Giuseppe viene la Pastiera farcita di ricotta e canditi. La confezione di quest'ultima spaventa la gioventù ed è pretesto per ordinazioni in negozio e nell' Italia intiera, ovunque la diaspora partenopea ha incontrato l'artista di fiducia. Altri dolcetti nascono dalla routine delle massaie o dalla consultazione dei ricettari. Riflettono una visione provinciale, dialettale del gusto zuccherino, con poca spesa e qualche fatica. Una indagine nelle culture latine, potrebbe concludere che oggi stravince la politica delle macchine dolciarie e che, passando le frontiere, muta solo l'aspetto del prodotto confezionato, il prezzo e la rete distributiva.
Per questo ricettario personale, si è scelto dunque di incoraggiare l'arte d'arrangiarsi, con il forno e il tempo di vacanza. La Pasqua è la festa di una comunità sovranazionale: la sua cucina riflette uno spirito cosmopolita e religioso, preesistente all'industria. Non stupitevi se, qua e là, a distanza di mille chilometri si sente il medesimo profumo di casa propria e di vecchia cucina.