Referendum Si o NO: il Capo del Governo, Matteo Renzi, attende con ansia l'esito finale al termine delle votazioni, un «salto nel buio», come lui stesso ha definito l'eventuale vittoria del No.
Matteo Renzi è forse più preparato di molti dei suoi avversari. E non solo perché, come ha ricordato il ministro Graziano Delrio, le dimissioni sono scontate:
«per coerenza e non per ricatto», ma perché Renzi è convinto che la stagione delle riforme - quella del jobs act, del dopo di noi, del pubblico impiego, dei matrimoni civili - andrebbe definitivamente in soffitta.Quello che più volte ha definito come «errore», ovvero l'eccessiva personalizzazione fatta in campagna elettorale.
Infatti in caso di sconfitta diventerebbe realtà e non solo perché anche Berlusconi ha chiesto ieri l'altro le dimissioni del premier, ma perché anche il primo ministro inglese Cameron si è dimesso dopo aver perso il referendum sulla Brexit.
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