Gli effetti benefici dei prodotti della natura sono un dato di fatto. Tra questi il mirtillo, frutto di bosco oggetto di studio di molti scienziati e università di tutto il mondo. Dopo uno studio dell’Arkansas Children’s Nutrition Center di Little Rock che rivelava l’efficacia di queste bacche blu nel rafforzamento delle ossanegli animali che ne facevano uso, dopo una ricerca dell’East Anglia e dell’Harvard University, dove si evincec che assumere i mirtilli può proteggere dalla pressione alta, ecco un altro studio americano portato avanti dall'Università della Lousiana, e presentato nel corso del meeting Experimental Biology, tenutosi a Boston che ci rivela che grazie ai mirtilli si possono superare i traumi e i brutti ricordi.
Questa ricerca è stata effettuata su dei topi affetti da disturbo post-traumatico indotto dal loro nemico per antonomasia: il gatto. I ratti, per questo studio, sono stati nutriti per un mese con una dieta ricca di mirtilli, per poi essere messi di nuovo davanti al loro acerrimo nemico. Si è visto così che questi animali sembrava avessero superato il trauma relativo al precedente incontro col felino.
La causa sembra sia dovuta all’aumento nell’organismo dei topi della serotonina, un neurotrasmettitore coinvolto nella regolazione dell’umore al pari di un farmaco antidepressivo. Il disturbo post-traumatico da stress (PTDS) è una grave forma di disturbo d’ansia che può riscontrarsi in seguito all’esposizione ad un evento traumatico, e ne soffre circa l’8% della popolazione.
Questa scoperta è quindi molto importante perché viene in aiuto sia ad alcuni antidepressivi, l’unica classe di farmaci autorizzata per questo tipo di patologia ma con risultati non proprio soddisfacenti, sia alla risoluzione parziale della psicoterapia.