In arrivo dal Cnr di Avellino un metodo con cui detossificare la farina.
Oggi a causa della celiachia, molte più
persone scoprono di essere intolleranti al glutine, in tutto il mondo si stima che un individuo su
cento sia intollerante al glutine. Ma grazie a un gruppo di ricercatori
italiani, dell’istituto di scienze dell’alimentazione di Avellino, arrivano
importati novità.
anche i celiaci potranno mangiare i derivati
del grano.
La ricerca è iniziata nel 2005, è pubblicata
nel 2007 sulla rivista scientifica “gastroenterologi” ha messo a punto un processo di
detossificazione delle farine.
Nella la prima fase I test partiranno con un prodotto da forno come le fette biscottate, preparate con farina di frumento con glutine detossificato, e sarà testato su un gruppo di 24 pazienti, in modo da verificare che tutto proceda secondo quanto testato in laboratorio. Verificati i risultati, si testeranno le farine su novanta pazienti per poter verificare in maniera più ampia a livello statistico i risultati. Fino a raggiungere la commercializzazione prevista per quest’estate.
Nella la prima fase I test partiranno con un prodotto da forno come le fette biscottate, preparate con farina di frumento con glutine detossificato, e sarà testato su un gruppo di 24 pazienti, in modo da verificare che tutto proceda secondo quanto testato in laboratorio. Verificati i risultati, si testeranno le farine su novanta pazienti per poter verificare in maniera più ampia a livello statistico i risultati. Fino a raggiungere la commercializzazione prevista per quest’estate.
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I ricercatori dell’Istituto dell’Alimentazione CNR di Avellino |
Il processo innovativo, sviluppato al Cnr, consiste in un trattamento enzimatico
effettuato direttamente sulle farine o semole di grano, in modo tale da mascherare
le sequenze tossiche del glutine. Lo studio garantirebbe anche di non alterare
le proprietà organolettiche dei cibi.