Dato che la sottoscritta si sta godendo le meritate vacanze, per un'altra settimana ci occuperemo di libri particolarmente leggeri, non troppo impegnativi, ottimi da leggere, o fingere di leggere, durante le vacanze.
Laurea in giornalismo alla New York University, seguita da un master in giornalismo internazionale alla City University. Scrive per l’Independent e altre riviste. Ha scritto articoli sulle relazioni, il linguaggio del corpo, la scienza a la cultura pop. Investigatore autorizzato nello stato della California con la propria agenzia investigativa. Ah si, è una donna e si chiama Catherine Townsend. Il libro di cui vi parlerò di oggi, uno ma non unico, però non è un trattato sui suoi studi, è uno spaccato sulla sua vita, quella che solitamente nessuno racconta, ma che lei ha deciso di svelare fino all’ultima briciola. Il libro si intitola Io non dormo da sola – Reportage da sotto le lenzuola.
Io non dormo da sola |
“Non ho mai capito quelli che quando si tratta di trovare l'anima gemella dicono: "Sta tutto nella compatibilità e nel dialogo". È chiaro che sono cose che voglio anch'io, ma ho bisogno pure di passione, di amore e di orgasmi che mi attorciglino le budella e mi facciano dare di matto. Se voglio solo un orecchio amico che mi ascolti, posso chiamare mia madre!”
Dopo essere stata lasciata dal suo ragazzo con la classica frase “non è colpa tua, sono io”, Catherine ha deciso di dare una svolta. Cambia il suo modo di vestire, ma soprattutto cambia il modo in cui si rapporta con le persone, perché per Catherine il modo migliore di conoscere una persona è il sesso.
Il libro è un collage dei vari reportage che lei stessa ha scritto per l’Independent. Alcuni suoi articoli erano presenti anche sulla rivista maschile Max. Io non dormo da sola però non è solo un crudo e dettagliato resoconto di quanti partner abbia avuto Catherine, è anche una riflessione sulle relazioni e sui comportamenti umani, nonché sulla vita della stessa Townsend. Alcune parti, quelle relative alla sua vita personali sono ovviamente romanzata, ma non si scostano mai troppo dalla realtà.
Catherine Townsend |
“Sfortunatamente, per molti di noi, la frase << ho bisogno di spazio >> di solito finisce con << per andare a letto con altre >>. Così come << abbiamo bisogno di una pausa >> omette la fine, ovvero: << in modo da poter tenere aperte altre possibilità, nel caso si presenti qualcuno di più interessante/arrapante/ricco >>. Il che non è sempre una brutta cosa: di fatto, dire una bugia a fin di bene quando si lascia qualcuno spesso può far risparmiare a chi viene lasciato un sacco di tempo e un infarto”
Il classico libro narcisistico ed esibizionista di una donna sbandata? No, perché la Townsend vive semplicemente la sua vita. Fa ciò che si sente di fare, traendo dalle sue esperienze sempre qualcosa di nuovo. Un insegnamento di vita? Anche questa volta la risposta è no, la Townsend non si prefissa certo questo. E allora cosa? Semplicemente, vivere la propria vita come meglio si crede, senza porsi il problema di cosa possano pensare gli altri, qualunque sia la strada che si sceglie di percorrere.
Scorrevole, a tratti ironico in altri momenti toccante e riflessivo, Io non dormo da sola è un romanzo da leggere a mente aperta, senza preconcetti, sotto l'ombrellone e un buona bibita a portata di mano.
(Le immagini presenti in questo post sono state prese da internet, così come le informazioni riguardanti l’autrice. Le citazioni invece sono state prese dal libro di cui il post tratta)