04/08/14

Rumori | Quali i più fastidiosi

Il dottor Harry Wichel si infila i "tappi nelle orecchie" e condivide con noi l'elenco dei suoni più irritanti secondo la scienza. 

MUSICA SUONATA FINO A NOTTE FONDA
Sono tante le liti condominiali che nascono tra i vicini a causa dei rumori provenienti dalle varie abitazioni. In particolare, il volume alto dello stereo è una delle prime cause scatenanti. Per i festaioli la musica è un piacere, mentre per tutti quelli che la subiscono può essere insopportabile. Il contesto e la mancanza di controllo determinano la nostra interpretazione del panorama sonoro. Un "rumore" è, se così si può dire, un suono fuori dal giusto contesto. Inoltre, diventiamo spesso ipersensibili a un suono persistente che non possiamo eliminare, anche se è modesto: perciò molti di noi trovano fastidioso lo sgocciolio del rubinetto.
Rumori: i più fastidiosi

CANE ARRABBIATO CHE ABBAIA
L'abbaio di un cane può essere rumoroso e improvviso ed essere quindi associato con il pericolo e la minaccia. I collegamenti che stabiliamo con questo tipo di "linguaggio" animale creano in noi sensazioni sgradevoli perché i cani arrabbiati evocano ricordi non positivi. Inoltre, il rumore di per sé è irritante per la sua natura "ruvida". Gli esperti di acustica associano la "ruvidità" alle rapide fluttuazioni nella potenza di un suono (20-200 hertz). Le fluttuazioni devono essere veloci abbastanza da essere percepite come parte della tessitura del suono piuttosto che come singoli cambiamenti del suo volume.

TUONO
La ragione principale per cui il tuono crea tanta paura nei bambini piccoli è che irrompe all'improvviso e con un volume altissimo. Tali risposte emotive sono generate anche dai fuochi di artificio e dai colpi di arma da fuoco. Qualsiasi suono può essere sgradevole se supera un certo volume. La coclea, l'organo sensoriale situato nell'orecchio interno, può essere danneggiato da rumori molto forti. Quando nella coclea l'ampiezza delle onde sonore si avvicina alla soglia limite, i suoni causano dolore.

PIANTO DI UN BAMBINO
L'evoluzione ci ha resi particolarmente sensibili al pianto di un bambino. Il suo spettro sonoro è composto da frequenze comprese tra 2mila e 4mila hertz, che noi percepiamo come "acute", una proprietà acustica sgradevole. La ragione evolutiva che ci rende più sensibili ai rumori acuti è legata probabilmente al fatto che sia le grida umane sia il pianto dei bambini ci inducono ad agire.(science)
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