03/07/14

La teoria dei giochi

La teoria dei giochi
La teoria dei giochi è una branca della matematica nata nel 1944 con l'opera Theory ofgames and Economie Behavior di von Neumann e Morgenstern, che ha l'obiettivo di descrivere matematicamente il comportamento umano nei tipi di scambi che comportano una vincita o lo spartirsi di qualche risorsa. 

Sono considerati "giochi" le situazioni in cui i partecipanti prendono decisioni strategiche, quelle cioè in cui ogni giocatore tiene conto delle possibili scelte fatte dagli altri giocatori. Nel modello "a somma zero" di von Neumann, al guadagno di un partecipante corrisponde una corrispettiva perdita di un altro partecipante; in ogni scambio commerciale, in poche parole, vi sono quindi un vincitore e un perdente.

Il premio Nobel John Nash, reso celebre dal film A beautiful mind, ribalta invece questo modello dimostrando matematicamente che, nei giochi non cooperativi (in cui i partecipanti non possono accordarsi tra loro sulla scelta da prendere), esiste almeno una situazione di equilibrio che determina un vantaggio per tutti, o quantomeno limita lo svantaggio al minimo. In ogni interazione commerciale di questo tipo, quindi, esiste una scelta che non solo fa ottenere il massimo vantaggio al singolo individuo, ma anche alla collettività. Le uniche ipotesi che stanno alla base di questo ragionamento sono che i partecipanti conoscano bene le regole e che siano consapevoli di ogni singola mossa.(science)



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