Sue Austin |
Oggi però Austin, che fa uso di una sedia a rotelle del 1996, è pronta a far provare ad altri le stesse emozioni. La sua domanda di brevetto descrive tecnicamente l'invenzione, che potrebbe essere una sedia standard dotata di due propulsori alimentati a batteria. L'operatore potrebbe poi cambiare direzione grazie a due "ali" in materiale acrilico fissate sotto le pedane, mentre un'altra "pinna" azionata manualmente è prevista sul retro.
Il progetto comprende anche l'aggiunta opzionale di comandi a soffio-succhio o interruttori linguali per tetraplegici e amputati. Un galleggiante gonfiabile consentirebbe al sub di compensare le variazioni di pressione, impedendo risalite o discese eccessive della sedia.(science)