13/06/14

Looking Glass | L'ologramma sotto vetro | Una stampante 3D dalle parvenze tradizionali

L'idea può arrivare da un qualunque posto o qualsivoglia situazione, che si tratti della natura, oppure dall'incontrare gente, la semplice lettura di libri, oppure osservare la realtà di ogni giorno e da tutto ciò che ci accade, segnando in esclusiva la nostra esistenza. 

Qualunque oggetto, ogni evento, ogni persona che evidenzia distinguendo in maniera inequivocabile la nostra immaginazione e lo spirito d'iniziativa individuale potrà, dal mese di novembre prossimo diventare una realtà. Looking Glass, ovvero sia la prima Volumetric printer che detiene in se il risultato della combinazione dei principi della stampante 3D con quella più tradizionale a getto d'inchiostro.

Basterà scegliere l'oggetto che si vuole creare, si scatta una foto e tramite un applicazione si da vita ad un modello in 3D. Nulla di più semplice: uno strato del modello viene, successivamente, spostato su piccole lastre di vetro, che saranno opportunamente attaccate l'una all'altra per essere poi stampate insieme. Il risultato sarà dunque un esemplare 3D sotto vetro! Il progetto, è stato pensato e realizzato da due fratelli di Brooklyn, Shawn e Christina, che nutrono una passione per gli ologrammi e le creature extra-terrestri, é una campagna Kickstarter alla ricerca di contributi. Lo scopo é quello di ottenere 25.000 $.
Looking Glass
Stampante 3D sotto vetro

«Ho sempre gli ologrammi - ci dice Shawn- e da tempo avevo il desiderio di creare qualcosa che dal combinasse il mondo digitale con quello reale, con l'aggiunta di colori e di volume. Ho provato a sperimentare questa idea con semplici ologrammi, ma la tecnologia utilizzata non era abbastanza adatta a quello che avevo in mente. Mentre, con un amico lavoravo per rendere i pannelli solari più efficienti, abbiamo capito che il principio di "pila volumetrica" che usavamo per rendere piu' funzionali i pannelli solari, appunto, poteva trovare applicazione anche al mio progetto. E così abbiamo cominciato».

I due ragazzi hanno lavorato in sinergia con ingegneri, medici, scienziati e creativi per sviluppare le proposte, perfino quelle più stravaganti e fuori dal comune, realizzandole con la loro stampante 3D Looking Glass. La rana, per esempio, di cui appena creata l'immagine sotto vetro ed esposta alla luce del sole é stato possibile osservare lo scheletro, e che dire del piede fratturato di uno dei loro amici di Manhattan, la miniatura del ragazzo cinese con il volto piu' comune del mondo segnalato dal Time nel 2013. Per la campagna Kickstarter Christina ha garantito ai vari utenti e donatori, l'intenzione di riprodurre il boa con l'elefante nello stomaco, personaggio del celebre libro di Antoine de saint-Exupery, Il Piccolo Principe.

I due fondatori, chiaramente, lasciano ampio libertà di scelta alla fantasia dei loro users che stimolano a disegnare o fotografare qualsiasi oggetto o personaggio che si vuole stampare con la volumetric printer. (Il Sole 24 Ore)


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