30/06/14

Diffidate dalle vecchine fragili e all'apparenza innocenti!

La scrittrice britannica Agatha Christie (il cui vero nome è Agatha Mary Clarissa Miller) è una delle più famose scrittrici di gialli al mondo, e il suo Hercule Poirot è conosciuto da tutti anche solo per fama. Il giallo di oggi però non ha come protagonista il grande investigatore belga, bensì un altro personaggio famoso creato dall'abile penna di Agatha Christie, ovvero Miss Jane Marple. Mettetevi dunque comodi lettori perché il libro di oggi è C'è un cadavere in biblioteca.
Agatha Christie

La tranquilla mattina del colonnello Bantry e di sua moglie Dolly viene improvvisamente interrotta da una delle cameriere terrorizzata dopo aver scoperto, in biblioteca, il cadavere di una sconosciuta in abito da sera. Nessuno in casa ha mai visto quell'uomo né sa spiegarsi il motivo per cui sia stata assassinata proprio lì. La polizia comincia subito ad indagare, aiutata dall'arguta e simpatica Miss Marple.

Pubblicato per la prima volta nel 1942 e in Italia nel 1948, C'è un cadavere in biblioteca si presenta subito come un Signor Giallo, cosa c'è infatti di più misterioso di un cadavere in una villa in cui non ha nulla a che fare? Ed è proprio da qui che la Christie dipana il suo giallo, puntando l'attenzione sui vari attori posti sulla scena. Ognuno di loro è sospettabile, ognuno di loro può essere stato l'assassino, ma chi? E soprattutto perché?

C'è un cadavere
in biblioteca
Madrina di questo giallo è lei, l'arzilla vecchina, acuta e dalla pungente simpatia, che con facilità disarmante, tra una sferruzzata e l'altra, risolve il caso: Miss Jane Marple. Come Poirot anche Miss Marple non si è mai sposata, ma a differenza di Hercule che fa l'investigatore di professione, Jane Marple risolve i misteri per puro hobby.

Come per tutti i romanzi della Christie, C'è un cadavere in biblioteca è un romanzo scorrevole e piacevole da leggere, ricco di suspance e ragionamenti minuziosi. Miss Marple poi è la classica zitella un po' impicciona, ma con quella pungente ironia che la rende subito adorabile. Lei, così fragile e delicata, affronta da sola il male generato da un assassino.

Poirot e Miss Marple non si sono mai incontrati in un romanzo di Agatha Christie, in effetti un ego come Poirot non permetterebbe l'entrata in scena di un'investigatrice altrettanto infallibile, ma immaginare una tale possibilità non guasta mai e chissà, magari un giorno uno scrittore raccoglierà la sfida e creerà un giallo degno della Christie con i suoi due grandi investigatori.

(Le immagini presenti in questo post sono state prese da internet. Le informazioni riguardanti l'autrice e la pubblicazione del libro, sono state invece prese dalla Wikipedia)
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