Il giorno più importante da quando ha avuto inizio il complesso iter per l’ottenimento di tutte le autorizzazioni e nulla osta per la realizzazione del porto turistico nel paese della ceramica, il cui progetto risale al 2006 con l’allora sindaco Carmelo Re.
Il 20 marzo infatti, dopo tante trattive, si è proceduto alla apposizione delle firme sul Protocollo d’intesa, al centro del quale emerge la figura del patron della Fiumara d’Arte Antonio Presti. La data dell’importante appuntamento era stata fissata per giorno 17 e spostata al 20 per permettere al presidente della Regione Sicilia Crocetta di partecipare.
Antonio Presti e la sua idea di Bellezza |
La cerimonia si è svolta nella mattinata nel salone delle conferenze dello storico Palazzo Trabia della Regione. Si è discusso di “abbraccio” e intreccio fra Porto e Fiumara d’Arte e di “trasformazione di struttura in opera d’arte”.
Lo Bello ha definito il complesso “il porto della Bellezza che ci invidieranno nel mondo”. Significativa la presenza del console generale di Russia Vladimir Korotkov (che si è avuto modo di vedere in questo centro partecipare a varie manifestazione), il quale ha auspicato “che l’imprenditoria della mia nazione possa contribuire alla realizzazione di quest’opera”.
Antonio Presti, mostrando grande soddisfazione per il coinvolgimento della Fondazione che rappresenta in questa operazione, ha ancora una volta assicurato il proprio impegno alla realizzazione del progetto secondo i criteri che hanno improntanto la sua ideologia fondata fondamentalmente sulla Bellezza.