10/01/14

Perchè si dice "il Re è morto, viva il Re"?

Ricordo ancora un giorno d'estate, ora del vespro, rientravo placida dal mare e, attraversando il viale ombroso dei pini, le mie orecchie furono colpite da una tonante voce, proveniente da un balcone di una palazzina affacciantesi sul viale medesimo. Una signora in età avanzata ed in evidente stato confusionale, urlava a squarciagola: "E' morto, è morto, è morto il Re!" Fu allora che mi ricordai di un motto particolare....

Il Re è morto, viva il Re, questa frase si usa per indicare l'immortalità di un'idea, di un concetto, di un'istituzione, il suo perpetuarsi nel tempo, malgrado sia impersonata o rappresentata da una creatura mortale. Era la frase di rito pronunciata per tre volte consecutive da un araldo, all'epoca della vecchia monarchia francese, quando si annunciava al popolo la morte del re e l'avvento al trono del suo successore. La frase venne detta per l'ultima volta in occasione della morte di Luigi XVIII, il 24 Ottobre 1824, nella Chiesa di San Dionigi, e a pronunciarla fu il Duca di Uzès, davanti alla salma del defunto sovrano. Subito dopo fu acclamato Carlo X, nuovo re di Francia.
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