31/12/13

Voglio fare il maestro, non rubare.

Rinaldo è un bambino rom, giunto dalla Romania con la sua famiglia nel 2012, viaggiando in furgone per un giorno e una notte e stabilendosi in un campo nomadi a Torino, vicino a Mirafiori. Egli sogna una vita diversa da quella che impara giorno per giorno al campo. Lo ha fatto sapere tramite una lettera che ha scritto a scuola alla maestra Elisa e che ha molto colpito l’opinione pubblica e le autorità locali. << Da grande voglio fare il maestro anche io. Così avrò un lavoro, non avrò bisogno di andare a rubare. E potrò insegnarlo agli altri. Per questo ho chiesto alla maestra di insegnare a non rubare - ha scritto Rinaldo nella lettera – qui al campo molti vanno al grande magazzino a rubare, oppure rapinano borsette, telefonini.>> Gli fa eco la madre Giulia: << Veniamo dalla Romania, vogliamo restare qui a vivere. Meglio fare la lavavetri che rubare. In Romania vivevamo in case di muratura, vicino a Timisoara. Poi gli affitti sono saliti e il lavoro è sparito. Mio figlio Rinaldo – dice ancora la signora Giulia - ha avuto il coraggio di dire al padre che “è meglio lavorare, andare ai semafori piuttosto che andare a rubare >>. Inoltre al bambino è stato chiesto: << E se non riuscirai a fare il maestro?>> <poliziotto - dice deciso Rinaldo, che sa che il campo dove vive con la mamma e il papà, ed altre centinaia di rom è abusivo - stiamo qui fino a quando non vengono a spaccare il campo. Così posso andare a scuola>>.
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