Quarantore |
Entrarci come il culo nelle quarantore, non aver niente a che fare, nessun riferimento. Questo bel detto molto espressivo si richiama a una pratica di adorazione venuta in uso nel Cinquecento: per 40 ore consecutive, in ricordo del tempo trascorso da Cristo nel sepolcro, il SS. Sacramento viene esposto e venerato. Nei secoli passati, questo culto attirava nelle chiese folle di devoti, e si racconta di una donna molto avvenente che, sentendosi toccare da un dedele, si voltò e chiese fieramente spiegazioni. L'uomo, volendo dire che la chiesa era piena e il gesto era stato involontario, rispose: "Sono le quarantore!". E lei: "Che c'entra il culo con le quarantore?". La frase è diventata proverbiale.