“Come a caro, che dolce, guarda, pare che voglia dirci qualcosa quel
cagnetto ( a ), gli
manca soltanto la…
parola!” Quante volte avremmo detto queste
frasi, a fronte di
atteggiamenti dei nostri migliori
amici, desiderando a più non posso di potere sapere cosa passa per la
testa del nostro
cane? Tutto ciò potrebbe presto avere fine! Oggi probabilmente si potrà dare…
voce al nostro amato amico(a), con l’aiuto della
tecnologia.
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No more woof |
Se i
cinofili più esperti sanno esattamente cosa vuol dire un certo tipo di
abbaio (quanto meno del proprio
cane), non tutti sono all’altezza di potere interpretare subito il
linguaggio canino, a dire il vero oggi giorno si fa sempre più
fatica a
capirci pure tra noi
essere umani che parliamo, almeno dovremmo, la stessa
lingua. In soccorso a tale handicap sovviene
No more woof, un
dispositivo-traduttore capace di
tradurre dall’
abbaio canino al
linguaggio umano. “
No More Woof” è un
progetto sviluppato dalla “
Nordic Society for Invention and Discovery”, ed è ancora in fase di
test.
Il costo è di circa 65 dollari.
No more woof è una semplice
cuffia che, posizionata sulla
testa del
cane, legge le
onde cerebrali dell’animale tramite dei
sensori EEG. Utilizzando
un’interfaccia Raspberry Pi le
informazioni vengono
trasmesse ad un
computer che
interpretandole e le restituirà ad una
cassa acustica. Nonostante il dispositivo sia in pratica già bello e pronto, l’
azienda ha pensato bene di indire una raccolta
fondi su Indiegogo alfine di potere sviluppare
No more woof in altre
lingue oltre all’
inglese. Ovviamente il
dispositivo tradurrà i
pensieri più elementari del vostro
cane, del tipo “
ho fame”, “
ho sonno” o “
sono agitato”.