03/12/13

Aerodron! I droni fotografano la terra da vicino.

Pare il titolo di una saga di Star wars, in realtà forse lo è, magari il preludio di ciò che un tempo era solo fantasia e che oggi appare realtà. Comunque sia scendiamo con i piedi sulla terra ed iniziamo subito con il dire che Parma è la prima startup italiana che tramite l'utilizzo di droni civili mette a disposizione servizi professionali riguardanti riprese aeree eseguite a bassa quota e ad alta precisione, in modo che si possa trarne benefici per attività di analisi, tutela, prevenzione e salvaguardia del territorio e dell'ambiente.

Aerodron, si chiama cosi la neoimpresa di Parma, nata l'anno scorso, fa il proprio debutto in grande stile nella sezione riguardante gli studi territoriali, con un aumento di capitale di 400mila euro grazie all'ingresso di nuovi soci. In particolare, spicca la presenza importante della compagine societaria Blom CGR, Compagnia generale riprese aeree, sede all'aeroporto di Parma, leader nel settore della fotogrammetria e del telerilevamento, con una quota di 110mila euro.

Aerodron la prima start up italiana
Con la seconda tranche, dal prossimo gennaio nuovi soci porteranno completeranno la ricapitalizzazione con ulteriori 290mila euro. La startup emiliana, fondata da Giorgio Ugozzoli, ingegnere, è diventata da alcuni mesi progetto pilota nel programma di b-ventures, l'acceleratore di imprese innovative e ad alto contenuto tecnologico di Buongiorno, nato all'inizio dell'anno nella città emiliana.

Le startup che partecipano al programma possono avvalersi, grazie a un team di mentor, del supporto sia sul fronte dell'internazionalizzazione sia nella ricerca di fondi venture capital e business angel. Con l'ingresso di Blom CGR, operatore nazionale, Aerodron amplia il suo raggio d'azione, oggi limitato a Parma e alle province limitrofe. "Il piano di sviluppo – spiega Mauro Del Rio, presidente e fondatore di Buongiorno – prevede l'espansione anche nelle regioni vicine, dalla Toscana alla Lombardia, per arrivare alle Marche". Oggi Aerodron è dotata di una sola squadra di operatori per i servizi professionali di riprese aree.

L'obiettivo, con la ricapitalizzazione, è di formarne altre tre, integrando le tecnologie più tradizionali utilizzate da Blom CGR, che ha la propria flotta nello scalo parmense. "Il telerilevamento è una disciplina in costante crescita – spiega l'ad Giovanni Banchini – che esige continui investimenti tecnologici e finanziari. La sottoscrizione dell'aumento di capitale risponde alla domanda in aumento di servizi territoriali eseguiti con velivoli droni".
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