21/11/13

E' morto a 73 anni, amico delle Dive, Aldo Coppola

E' morto a 73 anni, era malato dal 1998, Aldo Coppola, l'hair stylist amato dalle dive.
Era diventato famoso in tutto il mondo grazie alla sua idea innovativa di bellezza femminile. Protagonista di internazionale di campagne di moda aveva fondato una sua accademia con sede a Milano e a Mosca. E' scomparso nella notte tra mercoledì e giovedì nella sua casa a Milano. Lo ha riferito un delegato della famiglia.
Aldo Coppola con Santarelli

Coppola aveva 73 anni ed era gravemente malato dal 1998. Nel mondo della moda era una vera e propria star. E' stato il fondatore e il direttore creativo della società che porta il suo nome, famosa nel mondo per l'hair styling, e protagonista internazionale di campagne di moda, di acconciatore di divi, di copertine di magazine. La collaborazione con l'Oréal e l'apertura dei suoi tre noti saloni milanesi (storico quello in via Manzoni, nel cosiddetto Quadrilatero della Moda) incrementò la sua notorietà. A partire dagli anni '90 aveva realizzato una rete di franchising che oggi conta decine di affiliati e a cui aveva poi fatto seguito la fondazione della sua 'accademia' con sede a Milano e Mosca. Nel mondo dell'alta moda e dello showbiz non c'è testa che conti che non sia passata per le mani sapienti di Aldo Coppola, dei suoi più stretti collaboratori o di qualcuno cresciuto alla sua scuola. Perchè Coppola, partito a 12 anni, negli anni '50, dal salone del padre perchè svogliato a scuola, è diventato il made in Italy dell'acconciatura, l'hair stylist italiano più famoso nel mondo, con un impero da 22 milioni di euro di fatturato e oltre 1.000 dipendenti. A 15 anni aveva vinto il primo campionato italiano dell'acconciatura femminile. Da allora non ha mai smesso di inventare, plasmare, lanciare mode, dettare tendenze. Nei suoi saloni o sotto le sue forbici è passato chiunque contasse davvero: premi Oscar, top model, politici, first lady. Qualche nome? Sophia Loren, Naomi Campbell, Donna Jordan, Monica Bellucci, Linda Evangelista, Sophia Loren, giusto per citarne alcuni. Anche se la testa che aveva amato di più, confessava in una recente intervista, era quella dell'attrice francese Anouk Aimèe. Aveva iniziato a lavorare quando ancora non esistevano i becchi d'oca e si usava la retina per asciugare i ricci fissati con le forcine. Aldo si riteneva fortunato, vinceva tutti i concorsi e tante, troppe idee gli ronzavano in testa. E molte, quasi tutte, le avrebbe realizzate. Si fece subito notare inventando pettinature da sogno. La passione per l'ideazione di acconciature fantastiche si concretizzò nei primi anni settanta, quando iniziò a collaborare con alcuni settimanali femminili. Nel 1961, Biki lo chiamò a pettinare le modelle che avrebbero sfilato a palazzo Pitti, a Firenze. Ma in pochi anni, i 'suoi' capelli sarebbero caduti sugli abiti di Armani, di Versace, di Ferrè, di Valentino, di Moschino e di tutti i più importanti stilisti di haute couture.   fonte

Tendenza autunno-inverno 2013/14 di Aldo Coppola

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