30/11/13

Cattivi odori

Recentemente qualcuno ha manifestato il proposito di vietare il fumo di sigaretta nelle automobili con a bordo bambini o donne incinte: ho immaginato dei posti di blocco con test di gravidanza cui sottoporre signore passeggere di automobilisti fumatori.
Non è possibile costringere le persone ad avere buon senso, ma le persone informate - di solito, ne hanno.
Siamo tutti d'accordo che il fumo di sigaretta non fa bene e puzza pure, ma nessuno (o quasi) parla di quei forti e persistenti profumi che aleggiano un po' ovunque, pubblicizzati con poco veritieri spot: i deodoranti per ambienti.
Viviamo con il terrore dei cattivi odori.
In giro ho trovato più di un articolo, ho dovuto cercarli perché tra mal di testa, occhi che lacrimano ed attacchi d'asma, quasi a nessuno viene in mente che la colpa sia di quel buon profumo "d'alta montagna", quell'oggetto infilato nella presa, magari pure nella stanza dei bambini.
Ho scelto questo eloquente articolo di Altroconsumo, leggete qui, personalmente non avevo bisogno di conferme scientifiche: ho avuto un attacco d'asma nella sala d'attesa del radiologo, c'era un "coso" che spruzzava profumo ogni 15 minuti, sono fuggita con gli occhi gonfi dalla casa di un'amica e al supermercato non posso attraversare la corsia dei detergenti.
Spesso di "buono" c'è soltanto l'odore e anche per quello è tutta una questione di gusti: i cattivi odori sono quelli che fanno male.
Eppure i rimedi esistono, per esempio le proprietà benefiche del cavolfiore bollito sono note quanto il terribile odore che si propaga per la casa quando lo si prepara, ma quanto è assurdo mangiare sano e suicidarsi di deodoranti! Basta mettere mezzo limone sul bordo della pentola.
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.