31/10/13

Nefilim, angeli caduti

Quando frequentavo il liceo, e passavo pomeriggi interi a tradurre versioni dal greco e latino, imprecando contro la "consecutio temporum" e i verbi in "mi", non potevo fare a meno di far viaggiare la fantasia e siccome ancora internet non c'era, saccheggiavo la libreria di casa in cerca dei miti greci che tanto mi facevano compagnia durante quei lunghi pomeriggi di studio. Scartabellando in qua e in là mi soffermai un giorno a leggere dei Titani, e, spulciando le note di una vecchia crestomazia di mamma ci trovai un riferimento ai Nefilim. Ovviamente rimasi attaccata al libro, tralasciando i miei doveri e questo fu quello che trovai.
Nefilim
Sono secondo la tradizione biblica degli angeli caduti sulla terra e non più puri. Giunti sulla terra si sarebbero uniti agli uomini e avrebbero così dato origine ad una nuova razza: la razza dei serpenti civiltà dei Nefilim . I giganti e gli eroi erano i figli degli angeli caduti? Sì, basti pensare alla mitologia classica: il figlio di un dio e di un uomo è generalmente un essere straordinario dotato di una forza sovra umana (Eracle) o immortali (Achille) o con conoscenze superiori all'uomo (Prometeo era un titano); erano insomma dei giganti, ossia più grandi degli uomini dove quindi il termine gigante non sta per uomini dalle dimensioni spropositate, ma per uomini con qualità superiori a quelle degli uomini. Ecco quindi chi erano i giganti e gli eroi di cui si parla in quel passo della genesi: "ibridi" nati dall'unione di uomini e Nefilim, la razza dei serpenti. I giganti vivevano sulla terra prima della venuta dei figli di Dio. Il fatto è che quella non fu l'unica volta in cui i figli di Dio si unirono con le "figliole degli uomini". Fin dalla sua creazione, l'uomo ha avuto a che fare con i Nefilim. Questa razza non è comparsa a sorpresa nella vita della nostra civiltà, ma da sempre sembra accompagnarci. Ma prima di addentrarci in questa, proviamo a dare una ipotetica descrizione di questi Nefilm.
L'antica letteratura giudaica attribuisce ai Vigilanti (Nefilim, Jedi, Annunaki,tutti sinonimi di una stessa civiltà) specifici tratti somatici: vengono descritti come esseri molto alti, di pelle bianca, con capelli bianchi lanosi, carnagione arrossata, occhi penetranti e volti di serpente; anche i testi mesopotamici ed altri racconti mediorientali sembrano confermare questa descrizione arricchendola con altri particolari come "razze di giganti" e confermando che le divinità, antenate della civiltà, erano anch'essi di statura "gigante". Dalla descrizione che i popoli antichi ci danno di questi strani uomini,possiamo azzardare l'ipotesi che non si tratti di esseri disumani. La descrizione sembra combaciare con quella di un occidentale, che mediamente è più alto rispetto ad uno asiatico o ad un mediorientale(pensando al XI millennio a.C.). Si tratta quindi di una civiltà differente da quelle che abitavano la mezzaluna fertile, una civiltà di cui non ci è rimasta traccia se non nei racconti di questi popoli, se non nei miti e nelle leggende che narrano di questi Nefilim. Le caratteristiche fisiche venivano accentuate per mettere in evidenza l'importanza che rivestivano questi uomini.
Il libro di Enoch racconta che gli Angeli caduti rivelarono all'uomo i segreti proibiti del cielo.Azazel "insegnò agli uomini a fare spade, coltelli, scudi e corazze efece conoscere all'uomo l'arte di lavorare i metalli". Altri Vigilanti sono accusati di aver addestrato i mortali in campi scientifici, quali l'astronomia e la geografia, l'arte di abbellire il corpo, addirittura insegnarono all'uomo come "abortire".
Penemu, infine, istruì l'uomo sull'uso di "inchiostro e carta". Dunque, più che una razza proveniente dal cielo, gli Annunaki (così erano conosciuti tra i Sumeri) sembrano essere una civiltà evoluta che esporta la sua conoscenza verso popoli meno evoluti, civilizzandoli e creando quindi un rapporto si subordinazione tra i due popoli. Prometeo è un esempio di questo rapporto che esisteva tra le due diverse civiltà mosso da compassione per la condizione primitiva delle popolazioni della mezzaluna, decide di rivelare ad alcuni popoli determinate conoscenze (rappresentate dal fuoco, ) Venne quindi punito dal suo popolo. Alcuni studiosi, come Zecharia Sitchin, credono invece che la natura degli Annunaki non sia terrestre e che siano degli alieni provenienti da un decimo pianeta, che periodicamente si va a collocare tra Marte e Giove: Nibiru. Possiamo definire Nefilim, quella civiltà che civilizzò i popoli africani e della mezzaluna fertile (non solo questi popoli, gli Annunakiarrivarono a civilizzare le civiltà precolombiane e i popoli asiatici),insegnando loro l'arte della conoscenza. Osiride era un Nefilim, così come lo erano Iside,Thot e Set. Dunque gli Annunaki erano i colonizzatori che Atlantide mandava nel mondo per civilizzare quella parte di umanità che era agli albori della civiltà.
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