Merkel e Hollande: Entro l'anno iniziativa comune per chiedere agli Stati Uniti di ridefinire le attività di intelligence.
"Dobbiamo
trovare una base per le nostre relazioni future" lo ha annunciato Angela Merkel al termine della prima giornata del
vertice europeo. Il Consiglio europeo
Herman Van Rompuy conferma aggiungendo che su questo esiste "un linguaggio
comune" di tutti i 28 Paesi dell'Unione. I due leader dell'Unione
contano di arrivare ad un accordo con Washington "entro l'anno". Altri
Paesi, ha detto la Merkel, potranno poi "aggiungersi" all'intesa. La discussione sulle attività di spionaggio americane ha occupato buona parte della cena dei leader europei, che si è protratta fino a dopo l'una di notte. Ma l'ostinazione del premier britannico Cameron ha reso impossibile l'adozione formale di una posizione comune. Cameron ha anche mantenuto la propria opposizione ad un rafforzamento della normativa Ue sulla protezione della privacy e della tutela dei dati personali, che considera penalizzante per le imprese.
A causa del veto britannico, i leader europei sono stati costretti ad allungare i tempi previsti per arrivare ad una posizione comune in materia: si sarebbe voluto trovare un impegno a chiudere la nuova normativa sulla protezione dei dati entro la primavera. Ma le date, probabilmente, slitteranno almeno di un anno.
