Una volta, un ministro era seduto sul bordo di una fontana cittadina.
Per disattenzione, vi scivolò dentro.
Alcuni passanti si fecero avanti e gli tesero la mano dicendo.
"Dammi la mano".
Ma l'uomo politico non ne voleva sapere e non tendeva la mano a nessuno.
In quel momento passò un uomo che si aprì la strada nella folla ed esclamò.
"Amici miei, il nostro ministro fin dalla nascita ha imparato solo il verbo prendere; non conosce il verbo dare".
Così dicendo gli tese la mano.
"Buongiorno, Vostra Eccellenza; prendete dunque la mia mano".
Immediatamente il ministro afferrò la mano dell'uomo e uscì dalla vasca.
“Non mi toccare, per favore”, disse lei al suo ragazzo, mentre cercava di addormentarsi. “Ma come, voglio solo darti una carezza” - rispose lui.
“Ho bisogno di riposare, non sto bene, e tu continui a svegliarmi… questo non è dare, ma
prendere“. “Ma cosa dici - sbottò lui - ti sto dando una carezza, quindi non sto
prendendo un bel niente!”
Dare e ricevere |
L’esempio appena citato riguarda una piccola sfumatura di un qualunque rapporto, eppure la
confusione che si crea tra dare e prendere è all'ordine del giorno, nelle piccole e
grandi cose.
Se qualcuno ci chiede o ci fa capire che vuole riposare, noi possiamo scegliere se dargli quello di cui ha bisogno, o “dargli” quello che noi vogliamo.
Se qualcuno ci chiede o ci fa capire che vuole riposare, noi possiamo scegliere se dargli quello di cui ha bisogno, o “dargli” quello che noi vogliamo.
Sempre di “dare” parliamo, eppure la differenza è enorme.
Cosa è dare? Dare non è bisogno, non è ricerca di approvazione o sicurezza, non è cercare di far tacere automaticamente un disagio, non è fare dono di quello che noi pensiamo sia un dono.
Cosa è dare? Dare non è bisogno, non è ricerca di approvazione o sicurezza, non è cercare di far tacere automaticamente un disagio, non è fare dono di quello che noi pensiamo sia un dono.
Dare è ascoltare i bisogni e la realtà di chi incontriamo nella vita, è essere presenti
con la verità e la chiarezza dei nostri intenti, è donare in modo disinteressato.
Per questo, se non sei presente con te stesso, se non sei in contatto con la verità del tuo essere, oltre la maschera delle tue ferite, è molto difficile che tu possa dare senza prendere.
Per questo, se non sei presente con te stesso, se non sei in contatto con la verità del tuo essere, oltre la maschera delle tue ferite, è molto difficile che tu possa dare senza prendere.
Penserai, crederai, sarai convinto di dare… “amore“, attenzione, tempo e anche
denaro… ma la verità è che ti aspetti in cambio altrettanto “amore”, attenzione, tempo o
denaro…