Il-Trafiletto

12/01/14

GoToWeb Talent: da lunedì apertura delle iscrizioni

A meno di un anno dalla chiusura della prima edizione, torna Gotoweb – quest’anno Talent – con l’obiettivo di scovare le migliori innovazioni in ambito web, digital e mobile.
GoToWeb Talent è il tratto d’unione tra innovatori e investitori del web che favorisce la nascita e lo sviluppo di startup innovative. Attraverso una competizione fondata sul talento, GTWT crea opportunità di business praticando un nuovo modello di intermediazione.
Se hai un’idea in grado di interpretare internet in modo originale, è arrivato il momento di farla diventare GRANDE. Se invece vuoi investire su progetti dalla forte impronta innovativa, abbiamo tre strumenti per acquisire o accelerare le aspiranti startup in gara: l’istituzione di un premio ad hoc, il diritto di prelazione e la piattaforma d’asta.
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Da lunedì 13 gennaio si aprono ufficialmente le iscrizioni a Gotoweb Talent, il contest che rivoluziona il modo in cui innovatori e investitori entrano in contatto, allo scopo di creare startup web-based innovative. A partire da lunedì prossimo, quindi, sarà possibile registrarsi come singolo innovatore o come team per sviluppare la propria idea innovativa in ambito web, digital e mobile. Il meccanismo di iscrizione sarà davvero molto semplice: basterà collegarsi alla sezione iscriviti di Gotowebtalent.com e lasciare il proprio indirizzo e-mail. GTWT, poi, farà il resto. Nel frattempo è online la nuova piattaforma Gotoweb Talent, caratterizzata da una nuova veste grafica e dalle nuove le versioni multilingua inglese e spagnolo (che saranno pubblicate nei prossimi giorni) – e una maggiore razionalizzazione dell’architettura informativa.
Gotowebtalent.com sarà costantemente aggiornato a partire dall’apertura delle iscrizioni fino al gala di presentazione dei progetti vincitori, il consiglio, quindi, è quello di iscriversi alla newsletter per non perdere le informazioni utili alla partecipazione al contest, oltre che numerose opportunità di business per chi voglia investire sull’innovazione. I progetti in gara saranno valutati da due giurie: una web e una di esperti, quest’ultima composta da professionisti della comunicazione, marketing, startup, diritto 2.0 e programmazione provenienti da ogni dove e conosciuti in patria e all’estero.



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Agnelli ancora in calo ed Exor scende al 7% nel capitale Alpitour

Agnelli ancora in calo ed Exor scende ancora nel capitale di Alpitour!
Infatti la partecipazione di Exor, in base a quanto risulta a Radiocor, si è ridotta dal 10 al 7% circa a causa di un aumento di capitale da 6,7 milioni di euro che si è concluso nei giorni scorsi. Questa operazione, vista da un'altra prospettiva non appare cosi negativa, infatti Gabriele Burgio, presidente e ad del gruppo, è atta a rafforzare la propria posizione dall'1 al 3%.
Alpitour

La holding della famiglia Agnelli aveva già ceduto nel 2012 il 90% della compagnia turistica ai fondi di private equity Wise e J.Hirsch, schierati da altri investitori finanziari italiani. L'ennesima riduzione della quota in Alpitour, così come la cessione prima dell'estate delle azioni Sgs per 2 miliardi, si inserisce nella strategia della finanziaria torinese di focalizzare il business sulle partecipazioni principali di rilevanza internazionale, ovvero Fiat/Chrysler, Cnh Industrial e Cushman & Wakefield. «Con l'aumento di capitale (da 17,8 a 24,5 milioni di euro nominali su un totale capitale versato di 100 milioni, ndr) abbiamo voluto dare il segnale a management, clienti e fornitori che la società ha basi solide», spiega Burgio a Radiocor, soprattutto dopo i problemi scoppiati in Egitto, Paese che il 16 agosto la Farnesina ha inserito tra le mete sconsigliate (da dicembre la destinazione ha poi ripreso regolarmente i flussi turistici).

L'obiettivo «è cercare di fare bene le cose che facciamo e trovare novità: abbiamo aperto due nuovi villaggi a Cuba e in Kenya e firmato nuovi accordi con alberghi in Madagascar», aggiunge il numero uno di Alpitour ricordando che «il fatturato è un elemento poco significativo da solo, noi puntiamo a far crescere la marginalita». La società ha poi chiuso il bilancio al 31 ottobre 2013 con un fatturato di 994 milioni di euro, in leggero calo dai 1055 milioni del 2012 per il cambio di confini parametrali dovuto alla chiusura di alcuni marchi, con il tour operating che comunque sia rappresenta il business principale (oltre 600 milioni di fatturato), seguito da aviazione e incoming (oltre 200 milioni ciascuno) e alberghiero (quasi 67 milioni).

Il gruppo, che nel 2013 ha visto la propria quota di mercato salire dal 14,5 al 16,5%, «deve superare la crisi cercando di capire cosa piace al cliente italiano, nostro target di riferimento: la villaggistica va molto bene, soprattutto il lusso, cresciuto del 10-12% nel 2013, mentre abbiamo tagliato golf, spa e viaggi religiosi, insieme a una riduzione dei costi e a investimenti in tecnologia, assistenza e animazione», sottolinea Burgio. Il gruppo, con i marchi Alpitour, Francorosso, Villaggi Bravo, Karambola, Viaggidea e la compagnia aerea Neos, finora si e' occupato di organizzare le vacanze degli italiani, ma non esclude in futuro un interesse anche per gli stranieri: «Siamo in ritardo ma ci piacerebbe dare un contributo al nostro Paese, stiamo studiando possibili forme per ampliare il nostro target».

Ravioli ripieni di ricotta espinaci con pomodori

Oggi è Domenica! E come ogni domenica facciamo la pasta ripiena: Ravioli di ricotta e spinaci

Per la pasta: 50 gr di spinaci (congelati) • 250 gr di farina • 2 uova • 1 cucchiaio d'olio 
Per il ripieno: 1 cucchiaio di erbe 50 gr di pinoli • 100 gr di ricotta • 100 gr di parmigiano grattugiato • 1 uovo 1 pizzico di noce moscata sale e pepe
Per i pomodori • 500 gr di pomodori maturi • 300 gr  di funghi • 1 melanzana • 1 cipolla • 2 spicchi d'aglio • 1 rametto di rosmarino • 3 cucchiai di olio d'oliva • 1 cucchiaio di concentrato di pomodorosale e pepe

Scongelate gli spinaci, scolateli bene e copriteli con un canovaccio pulito. In una rerrina impastate con le mani gli spinaci, la farina, le uova, l'olio e un cucchiaino di acqua.

Aggiungete un altro cucchiaio d'acqua e continuate a lavorare la pasta fino a ottenere un composto liscio. Coprite e lasciate riposare per 30 minuti.

Lavate le erbe, asciugatele e tritatele finemente insieme ai pinoli. Unite al composto la ricotta, il parmigiano, l'uovo e la noce moscata. Regolate di sale e pepe.

Ravioli ripieni di ricotta e spinaci
Dividete la pasta in due parti e stenderela. Su una metà sistemiamo il ripieno a una distanza di 7 cm, poi copriamo con il secondo foglio di pasta. Ricavare i vostri ravioli e premete bene i bordi, per evitare che il ripieno fuoriesca dai lati. Cospargete di farina e fate riposare per l ora.

Scottate i pomodori in acqua bollente per rimuovere la pelle. Tagliateli a metà, eliminate i semi e tritateli grossolanamente.

Pulite i funghi e la melanzana e ragliareli a dadini. Infine sciacquate il rosmarino e tritate finemente la cipolla e l'aglio. Scaldate l'olio in una casseruola e cuocete gli ingredienti precedentemente preparati. Aggiungete il concentrato di pomodori e regolate di sale e pepe. Fate cuocere a fuoco lento per 40 minuti dall' ebollizione.

Cuocete i ravioli in abbondante acqua leggermente salata per circa 12 minuti. Quindi scolateli con l'aiuto di un mestolo forato e servite con le verdure.

Torna il campionato dopo il turno di coppa Italia: inizio alle 12.30 con Torino-Fiorentina il big match tra Verona-Napoli si chiude con Sassuolo-Milan alle 20.45

Torna il campionato dopo il turno di coppa Italia: inizio alle 12.30 con Torino-Fiorentina il big match tra Verona-Napoli si chiude con Sassuolo-Milan alle 20.45.
Campionato di Calcio Serie A

Le gare della 19a giornata del Campionato di Calcio di Serie A, in programma domenica 12 e lunedì 13 gennaio 2014: calcio d'inizio alle ore 12.30 di domenica 12 gennaio 2014 con il mach Torino-Fiorentina, mentre Roma-Genoa, Atalanta-Catania, Cagliari-Juventus e il big match della 19a giornata di Serie A Verona-Napoli scenderanno in campo alle 15, chiude il posticipo serale Sassuolo-Milan delle ore 20.45.

In campo si scenderà anche di lunedì 13 gennaio 2014 alle ore 19.00 l’incontro Sampdoria-Udinese, e per concludere la 19a giornata del campionato di Calcio di Serie A, alle ore 21.00 l’incontro Inter-Chievo.
Nel match Torino-Fiorentina si presenteranno i granata più riposati e vogliosi di far bene in casa, ma di fronte la squadra di Montella che continua a vincere ma senza fornire il gioco brillante che aveva fatto divertire fin'ora.
Roma-Genoa vede i giallorossi favoriti in casa, con l’esordio del neo acquisto Nainggolan. In Atalanta-Catania gli etnei iniziano a dare piccoli segni di ripresa e potrebbero mettere in serie difficoltà i bergamaschi che nonostante tutto non stanno giocando male.

Nell'incontro Cagliari-Juventus per i bianconeri non sarà una trasferta agevole dal risultato scontato, anche se rimane nettamente favorita.
Nel big match Verona-Napoli della 19a giornata di Serie A, i partenopei dovranno impegnarsi a dare il massimo contro la sorpresa del campionato che in casa lascia poco agli avversari di turno, ma Toni e compagni dovranno fare molta attenzione. Nel posticipo serale Sassuolo-Milan i rossoneri sono imprevedibili nelle loro prestazioni e ancora stentano a trovare una manovra fluida, ma hanno delle individualità eccelse e Honda è un’altra ciliegina sulla torta. Nell’incontro di lunedì 13 gennaio 2014 Sampdoria-Udinese, entrambe impegnate in Coppa Italia hanno avuto comunque 5 giorni per recuperare. Partita molto equilibrata a mio parere.

Ultima partita della 19a giornata del campionato di Calcio di Serie A Inter-Chievo, favoriti d’obbligo i neroazzurri che non potranno fallire in casa contro una formazione che al momento pare molto vulnerabile.
Questa la classifica del campionato di Calcio di Serie A: Juventus 49; Roma 41; Napoli 39; Fiorentina 36; Verona 32; Inter 31; Torino 25; Lazio, Genoa e Parma 23; Milan 22; Cagliari 21; Udinese 20; Atalanta e Sampdoria 18; Chievo 16; Bologna 15; Sassuolo 14; Livorno e Catania 13.

Un caro saluto ad Arnoldo Foà morto 98 anni | Protagonista del teatro del '900

Morto Arnoldo Foà, l'ebreo che si auto-esiliò alle Seychelles. Attore, regista, doppiatore, ma anche scrittore e scultore, lavorò con Welles, Losey, Germi e negli anni del Boom divenne uno dei volti più popolari della televisione. 


Nel 1943 si rifugia a Napoli, in quanto ebreo sfuggito alla persecuzione razziale grazie a nomi falsi, dove diventa capo-annunciatore e scrittore della Radio Alleata PWB: spetta a lui - quasi una vendetta della storia - la comunicazione dell'armistizio con gli alleati, l'8 settembre 1943. Nel 1945, finalmente libero da persecuzioni, riprende con il teatro. Ha attraversato il Novecento da protagonista nel mondo della cultura. Aveva interpretato ruoli di primo piano a teatro, al cinema e nella televisione degli anni del Boom, divenendone uno dei volti più popolari.
 Grande protagonista della cultura del '900, attore di teatro, di cinema, tv, regista e doppiatore, ma anche scultore, pittore e poeta, era nato a Ferrara il 24 gennaio del 1916. Fra pochi giorni avrebbe compiuto 98 anni.
 «Vorrei solo dormire. Addormentarmi per sempre. Come mi sento a quasi 92 anni? Mi sento a pezzi, come mi sentivo da giovane. Niente di nuovo. Riconosco di essere vecchio solo perché me lo ricordano ossessivamente gli altri. Ma non mi lamento. Non ho mai avuto la vocazione all’infelicità». Così parlava Arnoldo Foà a La Stampa qualche anno fa.
Foà è morto nel pomeriggio all'ospedale San Filippo Neri dopo un'improvvisa crisi respiratoria. Lunedì dalle 10 sarà aperta la camera ardente nella sala della Protomoteca in Campidoglio. Tra le 16 e le 17, nella stessa sala, il funerale laico.

Arnoldo Foà
 Con Foà scompare la "voce" del teatro italiano: timbro inconfondibile che ha accompagnato in una vita lunga e avventurosa (basti pensare ai suoi matrimoni e all'esilio volontario alle Seychelles) migliaia di appassionati del palcoscenico e non solo. Fra le prime reazioni, quella del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che parla di "una figura esemplare di artista, di interprete della poesia e del teatro, animato da straordinaria passione civile e capace di trasmettere emozioni e ideali al pubblico più vasto. Desidero - continua il capo dello Stato - rendere omaggio alla sua lunga fatica, al suo forte senso di attaccamento ai valori democratici della nostra Repubblica, e ricordare con animo commosso le molteplici occasioni di incontro e di profonda sintonia che mi hanno legato a lui". Il ministro della Cultura, Massimo Bray, lo ricorda come "protagonista della vita culturale italiana del 900, capace di riassumere in sé molteplici doti artistiche esprimendosi sempre con grande sensibilità". Il sindaco di Roma, Ignazio Marino: "Oggi, con la scomparsa di Arnoldo Foà tutti noi siamo più poveri. Foà ha saputo interpretare la storia contemporanea del nostro paese. Un attore immenso capace di entrare nell'immaginario collettivo di tutti noi. Un uomo coerente, coraggioso e dai grandi valori, che si è schierato a fianco della libertà negli anni più bui della nostra nazione. I suoi personaggi portati in scena in teatro, alla radio e in televisione hanno arricchito culturalmente e divertito generazioni di italiani. Aveva il carisma dei grandi personaggi e l'umiltà dei semplici, a lui l'Italia e Roma saranno sempre riconoscenti".
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