La litosfera attuale è divisa in otto grandi placche e in molte più piccole. La loro velocità media è di circa 4 centimetri all'anno, più o meno la stessa a cui crescono le unghie.
La cosa ancora non del tutto chiara, però, è perché alcune placche vadano più veloci di altre.
In genere il fenomeno inizia con un
riscaldamento alla base della
crosta
continentale, che la fa diventare più
deformabile e meno densa. Dato che gli oggetti più densi salgono rispetto a quelli meno densi, l'area riscaldata diventa un'ampia cupola.
Via via che la
crosta si gonfia, si formano delle
fratture che gradualmente diventano fosse tettoniche che cominciano a dividere il
continente. A un certo punto tra i
frammenti continentali emerge
materiale basaltico che li allontana
ulteriormente fino a formare un
oceano come l'Atlantico.
Con il tempo, un oceano antico come il Pacifico comincia a chiudersi. Le placche oceaniche scendono sotto i continenti formando un'enorme fossa, o zona di subduzione, profonda fino a 10 chilometri. Quando le immani lastre si addentrano nel mantello, alla
superficie si hanno spesso terremoti profondi. I sedimenti in precedenza sul fondo dell'oceano cominciano a riscaldarsi, fondendosi e ascendendo all'interno della crosta fino a formare catene di vulcani lungo il bordo del continente.
La "cintura di fuoco" attorno al Pacifico, per esempio, è provocata dalla spinta della crosta oceanica sotto i
continenti. Quando i continenti collidono tra loro, come quando circa 50 milioni di anni fa l'India finì contro l'Asia, si innalzano possenti catene montuose come l'Himalaya. In altri luoghi, come la faglia di Sant'Andrea, dove i
continenti sfregano l'uno contro l'altro, terremoti meno profondi possono provocare danni immani in superficie.
Per la fine degli anni Sessanta si era compiuta una rivoluzione in campo geologico, comparabile con quella avviata da Darwin cento anni prima in ambito biologico, quando propose la sua teoria dell'evoluzione. Oggi la grande teoria unificante della
tettonica delle placche, come è chiamata oggi la
deriva dei continenti, spiega praticamente ogni
fenomeno geologico noto.
(science)