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16/07/14

Glossario | Termini sulla geologia e la tettonica delle placche

Glossario di termini
sulla geologia e la tettonica
Un glossario di termini sulla geologia e la tettonica delle placche.

1 Basalto 
Un tipo di roccia eruttata dai vulcani e lungo le dorsali medio-oceaniche
2 Crosta 
La crosta oceanica è spessa circa 4,8 km e mai più antica di 200 milioni di anni, mentre quella continentale può raggiungere uno spessore di 64 km e un'età di quattro miliardi di anni
3 Litosfera
La crosta più la (parte solida del mantello superiore, profonda circa 80 km
4 Inversioni magnetiche
Su scala geologica, il campo magnetico terrestre si è capovolto di frequente; ciò rimane registrato in alcune rocce contenenti minerali che si allineano con il campo magnetico dominante
5 Mantello
Il mantello è tutto ciò che si trova al di sotto della crosta terrestre e al di sopra della parte liquida del nucleo
6 Dorsali medio-oceaniche
Catene montuose sottomarine formate dall'espansione dei fondali oceanici che circondano la Terra come le cuciture di una palla da baseball.(science)


Protagonisti | Gli scienziati il cui operato ha forgiato un futuro brillante per la geologia

Antonio Snider-Pellegrini
Antonio Snider-Pellegrini '(1802-1885) era un geografo italo-americano che per primo visualizzò i continenti come un'unica terra emersa, sostenendo le sue idee con i fossili e le formazioni rocciose coincidenti sulle sponde opposte dell'Atlantico.

Alfred Wegener
Alfred Wegener (1880-1930) fu il meteorologo tedesco che per primo propose la teoria della deriva dei continenti. Raccolse ordinatamente i dati che sostenevano la sua teoria secondo cui i continenti si spostavano lentamente sulla Terra e un tempo formavano un'unica terra emersa. Mòri durante una spedizione polare e non visse fino a vedere come la sua teoria rivoluzionò le scienze della Terra.
Arthur Holmes 

Arthur Holmes (1890-1965) propose le correnti convettive del mantello come meccanismo che muove i continenti per il globo. Ma, come per Wegener, anche le idee del fisico britannico furono ignorate per decenni.

Harry Hess
Harry Hess (1906-1969) fu un geologo presso l'Università di Princeton che suggerì che la crosta terrestre si spostava lateralmente allontanandosi dalle dorsali medio-oceaniche attive vulcanicamente. La sua teoria dell'espansione dei fondali oceanici ne fa uno dei padri fondatori della moderna tettonica delle placche.

Fred Vine
Fred Vine (n. 1939) ipotizzò, insieme a Drummond Matthews (qui a destra di Vine), che le strisce magnetiche ai lati delle dorsali medio-oceaniche registrassero l'orientamento del campo magnetico terrestre: trovò prove che confermarono ia deriva dei continenti.

15/07/14

Mondo sottomarino | Origine dei continenti | Strisce magnetiche sul fondo dell'oceano

Strisce magnetiche
sul 
fondo dell'oceano
Per Holmes alla base del movimento dei continenti c'erano le correnti convettive del mantello. 

Negli anni Cinquanta le rilevazioni dei fondali oceanici da parte dei geologi statunitensi mostrarono che l'Atlantico aveva ampie pianure interrotte da un'estesa catena montuosa ricca di valli e creste: nella dorsale medio-atlantica risiedono gli epicentri di molti terremoti.

In seguito si scoprì che era parte di un sistema lungo 80mila chilometri di dorsali medio-oceaniche che circondano il mondo. Nello stesso periodo altri gruppi di ricerca, raccogliendo dati magnetici dai fondali oceanici, scoprirono una sorpresa sotto il Pacifico: una struttura di tracciati magnetici rettilinei sul fondo dell'oceano, che si rispecchiavano dalle due parti della dorsale medio-oceanica con simmetria quasi perfetta. Dall'inizio del XX secolo si è capito che quando rocce come il basalto (che hanno origine lavica) si raffreddano dopo essere state fuse, le particelle magnetiche al loro interno si "fossilizzano" seguendo la direzione del campo magnetico terrestre. Anche se si era osservato che alcune rocce si mostravano magnetizzate nel verso opposto, solo negli anni Cinquanta ci si rese conto che questo era dovuto al fatto che la polarità del campo magnetico terrestre si ribalta periodicamente, scambiando i poli nord e sud magnetici. Datando ricchi giacimenti sulla terraferma si riuscì a ricostruire una cronologia di queste inversioni magnetiche. Ci volle però qualche anno prima di cogliere la portata delle strisce magnetiche sul fondo dell'oceano.(science)


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