Il-Trafiletto
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01/09/17

Restauro e rinnovo moto Kawasaki Z1000 1977

Fonte - - Kawasaki Z1000 del 1977, una moto che, poco dopo l'acquisto, ha subito alcune trasformazioni a livello meccanico quindi, prima di procedere con la storia di questo modello, è opportuno descrivere le modifiche apportate all'epoca. 


Come potrete notare dalle foto, a differenza di altre Z 1000 A1, la moto in questione ha basamento, cilindri e testata verniciati in nero.

La ragione della differente colorazione del motore è dovuta ad un incidente occorso al proprietario che, visti gli ingenti danni, ha deciso di sostituire il propulsore.
Al contempo, trovatosi a dover anche ripristinarne la carrozzeria, ha voluto cambiarne la livrea, aggiornandola alla versione successiva del 1978 e forare i dischi, pratica per nulla rara all'epoca.
Il restauro, eseguito secondo il volere del proprietario, è stato incentrato sul mantenere i cambiamenti che erano stati apportati alla moto.
Fatto questo inciso, utile a chiarire le discrepanze tra le foto della moto restaurata e quelle dell'epoca, è necessario fare un passo indietro nella storia di questo modello.
La Z1 1000 del 1977 derivava in maniera molto stretta dal modello degli anni precedenti, la mitica Z 900.
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02/01/16

Kawasaki J125: piccolo maxi

Kawasaki torna all'attacco del mercato scooter con un nuovo 125 realizzato sulla base del trecento. Tanta praticità. 


Buona capacità di carico e ricca dotazione con l'ABS di serie. Proposto in due versioni, base e Special, arriverà nelle concessionarie a Gennaio a partire da 4.790 euro chiavi in mano. Ora anche il 125.
Kawasaki J125
Kawasaki J125

Kawasaki, dopo il lancio nel 2013 del J300, amplia la gamma dei suoi scooter con un nuovo 125. Un altro passo nel mondo del commuting urbano in cui Kawasaki vuole farsi sempre più spazio nei prossimi anni, tanto che allo studio c'è già un nuovo modello.

La filosofia di realizzazione del J125 è la stessa del J300 (nel 2015 il modello della gamma Kawasaki più venduto in Italia). La base di partenza è il collaudato progetto Kymco Downtown a cui in Kawasaki hanno lavorato per affinarlo ulteriormente e dargli il tocco di Akashi.

Tocco evidente nella linea che guardando il frontale ricorda quella della Ninja, in particolare per la forma affilata del gruppo ottico in cui spiccano le luci di posizione a led.  http://www.dueruote.it/notizie/anteprime/kawasaki-j125-piccolo-maxi-

29/12/15

Kawasaki J125: piccolo maxi

Kawasaki torna all'attacco del mercato scooter con un nuovo 125 realizzato sulla base del trecento. Tanta praticità. 


Buona capacità di carico e ricca dotazione con l'ABS di serie. Proposto in due versioni, base e Special, arriverà nelle concessionarie a Gennaio a partire da 4.790 euro chiavi in mano.
Kawasaki J125
Kawasaki J125

Ora anche il 125. Kawasaki, dopo il lancio nel 2013 del J300, amplia la gamma dei suoi scooter con un nuovo 125. Un altro passo nel mondo del commuting urbano in cui Kawasaki vuole farsi sempre più spazio nei prossimi anni, tanto che allo studio c'è già un nuovo modello. La filosofia di realizzazione del J125 è la stessa del J300 (nel 2015 il modello della gamma Kawasaki più venduto in Italia).

La base di partenza è il collaudato progetto Kymco Downtown a cui in Kawasaki hanno lavorato per affinarlo ulteriormente e dargli il tocco di Akashi.

Tocco evidente nella linea che guardando il frontale ricorda quella della Ninja, in particolare per la forma affilata del gruppo ottico in cui spiccano le luci di posizione a led. Fonte dueruote

25/01/14

Sui nastri di partenza la stagione delle "due ruote" | L'evento del Motor Bike Expo 2014 inaugura la stagione delle Moto.

Come tradizione vuole, si prepara sui "nastri" di partenza la stagione delle "due ruote" in occasione dell'evento Motor Bike Expo 2014 che darà il via alla stagione delle moto. Questa edizione della Fiera motociclistica veronese, riparte dai soddisfacenti risultati raggiunti nel 2013, con la bellezza di sette padiglioni di esposizione, per un totale di 73.000 mq, e oltre 35.000 mq di aree esterne, in grado di coinvolgere nel quartiere fieristico scaligero più di 130.000 visitatori.

L'evento, nato nel lontano 1995 da Francesco Agnoletto e Paola Somma con l'iniziale nome di Chopper & Custom Show, si è evoluto negli anni, al punto tale di riuscire a conquistare una grande popolarità tra gli appassionati e gli operatori del settore: tutto ciò grazie ad una formula in grado prima di farsi forte di una connotazione prettamente legata al mondo Custom per poi evolversi nel corso degli anni fino ad abbracciare tutte le diverse filosofie motociclistiche che compongono l'universo delle due ruote.
Motor Bike Expo 2014

Nell'edizione 2014, che ha preso il via nella giornata di ieri, venerdì 24 e che si concluderà domenica 26 gennaio, ci sarà grande spazio per il mondo delle Cafè Racer e delle Scrambler, motociclette dallo stile sportivo e retrò alle quali è dedicato un intero padiglione. Come di consueto, il Motor Bike Expo raccoglie numerosi preparatori internazionali dell'universo Custom, ai quali è affidato il compito di portare avanti la tradizione che vuole l'evento veronese al centro dell'interesse dell'intera categoria di customizer. Ampio spazio ovviamente è dedicato alla produzione di serie, con la partecipazione di numerose Case costruttrici tra le quali Ducati, Honda, Suzuki, Kawasaki, Yamaha, Triumph ed MV Agusta, che per l'occasione verrà rappresentata grazie ai gioielli del suo Museo tra i quali i modelli da corsa guidati da Giacomo Agostini.

Il Motor Bike Expo è anche l'occasione per conoscere e stringere la mano ai grandi campioni: oltre alla presentazione ufficiale del Team Pata Honda World Superbike e Supersport, la giornata di sabato 25 vedrà la partecipazione del Campione del Mondo Sbk 2013 Tom Sykes. Il ventottenne pilota inglese incontrerà i fans al padiglione 5 alle 12:30, ospite del truck allestito da Dainese. Per gli amanti del mototurismo, infine, la Fiera di Verona rinnova l'occasione di creare un punto d'incontro per diversi moto-club ed associazioni del settore, e come di consueto non manca una ampia zona dedicata all'acquisto di materiale, ricambi, abbigliamento e accessori. Prezzi, orari, parcheggi e indicazioni stradali per raggiungere la Fiera di Verona. Il costo del biglietto del Motor Bike Expo 2014 è di 16.00 €, e conferma quello della precedente edizione. Il ticket è acquistabile anche in prevendita tramite il servizio ticketone.it.

L'orario di apertura è dalle 9:00 alle 19:00 per tutti e tre i giorni della manifestazione. Per raggiungere il quartiere fieristico veronese in auto, Verona si trova all'incrocio tra le direttive Venezia (115 km) - Milano (160 km) e Brennero (220 km) - Bologna (140 km). La Fiera dista circa 2 km dal centro cittadino, e le uscite autostradali più comode risultano essere Verona Sud (Autostrada Milano-Venezia) e Verona Nord (Brennero), con il percorso debitamente segnalato dalle indicazioni stradali. I parcheggi dedicati sono situati nella zona dell'ex mercato ortofrutticolo (P3), ex magazzini generali (P1) ed il parcheggio multipiano (P4). Per chi si muove in treno, dalla Stazione Centrale di Porta nuova la Fiera dista circa 2 km; l'autobus da prendere è il n° 21, con fermata in Viale dell'Agricoltura, oppure il n° 22, con discesa prevista in Viale del Lavoro.
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