Il-Trafiletto
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07/04/14

Samsung: "Il futuro è più vicino grazie ai chip in grafene"

Il grafene: un materiale più duro dell'acciaio, flessibile, elevata conducibilità termica, con elettroni il cui movimento è esattamente cento volte maggiore rispetto al silicio, un materiale con proprietà miracolose. Perchè non viene prodotto?

Da diversi anni si parla del grafene, il materiale che in futuro dovrebbe sostituire il silicio, ma finora gli scienziati hanno dovuto affrontare diversi problemi che ne impediscono la sua produzione di massa. Scoperto un metodo di sintesi che permetterà di produrre chip in grafene. Questa nuova tecnologia appartiene a Samsung che ne prevede l'uso nei display flessibili, negli indossabili e in altri dispositivi elettronici di prossima generazione.
Grafene

Il Samsung Advanced Institute of Technology (SAIT), in collaborazione con la Sungkyunkwan University, ha messo a punto un nuovo metodo per sintetizzare una grande area di grafene all’interno di un singolo cristallo su un semiconduttore, senza alterare le sue proprietà elettriche e meccaniche. Il metodo più usato finora era la sintesi multi-cristallo, ovvero ottenere grandi aree di grafene a partire da piccole particelle. Questa tecnica però deteriora le sue proprietà, rendendone impossibile la produzione su larga scala e quindi la commercializzazione. Il successo del silicio si deve alla possibilità di incrementare la dimensione dei wafer, riducendo allo stesso tempo la dimensione dei processori. L'obbiettivo dell’azienda coreana: sostituire il silicio e vendere chip in grafene. Ovviamente ciò non significa che metteremo processori in grafene nei nostri terminali a breve. Passeranno ancora diversi anni prima che il silicio venga abbandonato. Ma a Samsung va il merito per aver segnato una delle prime tappe per raggiungere questo evento storico, che grazie all'azienda coreana, è ora più vicino nel tempo. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sul numero di aprile dello Science Magazine, una delle riviste scientifiche più prestigiose del mondo.

23/02/14

Flessibilità ed adattamento | Queste le basi che ...indosserà il nuovo iWach della Apple!

Flessibilità ed adattamento. Queste le basi che...indosserà il nuovo iWach della Apple! Si tratta ancora soltanto di rumor quanto si trova sul web riguardo il nuovo iWatch della Apple. Di certo c'è che il futuro dispositivo Apple avrà come caratteristica principale il display flessibile. In base a quanto riferisce un report di China Times per motivi di praticità il display del dispositivo sarà curvo, in maniera tale da non apparire antiestetico, indossandolo sul polso.

L'Apple starebbe, per l'appunto, lavorando ad un display flessibile e sembra che la produzione di massa sia stat fissata per la seconda metà del 2014. Oltre alla flessibilità del display si unirebbe la nuova nanotecnologia di TPK a quella nipponica sviluppata da Nissha Printing, specializzata anch’essa in dispositivi touch input. Nel mentre continuano senza tregua le indiscrezioni riguardo il tanto vociferato smart watch di marca Apple, pare che al progetto iWatch ci stanno lavorando oltre 200 persone.
iWatch della Apple

In questi ultimi mesi ci sono stati davvero tanti rumors sull’iWatch ma la cosa assurda è che di concreto non c'è proprio nulla. Con i vari modelli di iPhone e iPad ormai ci siamo abituati a vedere di tanto in tanto delle foto di prototipi, provenienti magari dalle catene di montaggio di Foxconn...ma con l’iWatch c’è il nulla, come se il prodotto non esistesse. Ma sarà davvero così? Oppure Apple ha rafforzato la propria sicurezza?
Al momento è impossibile saperlo i responsabili del sito MobiHealthNews, grazie alle classiche fonti anonime e vicine al progetto, hanno rilasciato tale informazione assieme a tanti altri dettagli sulle possibili caratteristiche tecniche e funzionalità del dispositivo.
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