Il-Trafiletto
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06/10/14

La XC90 protagonista alla kermesse parigina dell'auto per Volvo

La nuova Volvo XC90

Per l'occasione della kermesse parigina dell'auto, Volvo ha incentrato ogni sua risorsa per fare esordire nel migliore dei modi la nuova XC90! Un progetto importante per riappropriarsi di uno spazio più che dovuto nel comparto delle Suv full size. 


Quello svolto è stato un lavoro in sinergia con gli altri modelli, inclusa la XC60, che non ha mancato di dare le sue soddisfazioni, grazie sopratutto ad un design ben equilibrato e ottimamente proporzionato, riflettendo la vera essenza del brand in ogni minimo dettaglio

Gli interni denotano un vero e proprio salto generazionale, inserendo un tablet verticale che ha la gestione della maggior parte dei comandi di bordo e consente di accedere al nuovo sistema operativo con applicazioni web, basato sullo standard Apple CarPlay.

I motori. 
A bordo i passeggeri abbracciati nella sfarzosità degli interni in pelle, cosa che denota qualità ed ergonomia, possono usufruire di ampio spazio e di visibilità ottimale, ma le grandi innovazioni sono anche quelle non visibili ad occhio nudo La piattaforma modulare SPA ha fatto si di realizzare un modello alquanto più leggero del precedente modello, invece i propulsori Drive-E riservano importanti sorprese: l'offerta è incentrata sui 4 cilindri benzina e diesel di 2 litri, con il primato della T8 ibrida plug-in da 400 CV e appena 60 g/km di CO2. 

Il mercato ha da subito strizzato l'occhio a questa evidente tendenza al rinnovamento della Volvo: i 1.927 modelli della XC90 First Edition D5 AWD 225 CV da 94.500 € sono stati esauriti in due giorni e in Italia il modello base sarà offerto a partire da 52.550 € (D4 Kinetic).


25/09/14

Costa Concordia | Trasferito il Capitano di fregata che ordinò a Schettino di risalire a bordo dopo il Naufragio.

“Vada a bordo, ca..o.” Chi non ricorda questa famosa frase, ma più che frase un ordine, mai eseguito, che venne lanciata all’indirizzo del comandante della Nave da crociera Costa Concordia Schettino dal capitano di fregata Gregorio De Falco nella notte del 13 gennaio 2012 durante il naufragio all’isola del Giglio? E’ di questi giorni la notizia che il capitano De Falco lascia l’incarico operativo di Livorno per essere trasferito a un ufficio amministrativo e a fine mese prenderà servizio nel suo nuovo incarico, sempre in seno alla Direzione marittima di Livorno.

E’ un trasferimento che agli occhi di molti sa di “punizione”, anche perché lo stesso capitano de Falco, durante una conferenza stampa per la presentazione dell’annuale esercitazione di Protezione civile ha dichiarato:” Proprio stamani ho avuto notizia dal comandante Faraone che lascio il servizio operazioni e vengo destinato ad un ufficio di carattere amministrativo. Sono abbastanza amareggiato, perchè da dieci anni la mia ragione professionale è l’operatività, ma sono un militare.” Il parlamentare del Partito Democratico Federico Gelli ha annunciato un’interrogazione al ministro Maurizio Lupi affinchè spieghi la ragione di questa scelta.

Il capitano De Falco, nella notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012 gestì in prima persona le fasi decisive dei soccorsi dopo il naufragio della nave all’Isola del Giglio, che culminarono proprio con la famosa frase rivolta al comandante Schettino “vada a bordo, ca..o”, In quell’occasione ricevette l’encomio solenne della Marina Militare, divenendo per tutto il mondo il simbolo dell’Italia. Ora questo trasferimento, che per una persona che fonda le sue basi lavorative e professionali nell’operatività sembra proprio una sorta di punizione, pretende un chiarimento pubblico quanto immediato, anche per allontanare ipotizzabili sospetti che lo possano allacciare allo svolgimento del processo di Grosseto. (immagine presa dal web)
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